Il riconoscimento nato a Oliveto Citra, in provincia di Salerno, a seguito del tragico terremoto in Irpinia del 1980 – che mira a valorizzare i percorsi di sviluppo, i risultati positivi in campo sociale, economico e culturale e la rinascita di un territorio così fortemente provato dagli eventi calamitosi – ha svelato il suo ricco programma.
L’edizione 2015, in stretta relazione all’evento Universale EXPO Milano 2015 (dove lo stesso Ente Premio sarà presente il prossimo ottobre), si chiamerà NUTRImenti – cibo, cultura, tradizioni. Il liet motiv di questa edizione si prefigge di marcare la mission culturale del Premio attraverso la chiave di lettura dell’alimentazione del Mediterraneo e del Mezzogiorno d’Italia per dare vita a una serie di appuntamenti dedicati alla cultura, alla musica, al teatro, alla formazione seminariale e all’orientamento, oltre che a convegni con testimonial di primo piano.
La prima parte del programma, che si svolgerà da domani martedì 4 fino a sabato 15 agosto, interesserà tutta la valle: Caposele, Laviano, Calabritto, Castelnuovo Di Conza, Colliano, Valva, Senerchia,Santomenna, Campagna. La voce narrante di Gianmaurizio Foderaro, giornalista radio Rai, condurrà alla scoperta delle bellezze e delle tradizioni locali.
Ogni tappa, ospitata dai diversi paesi, sarà divisa in tre sezioni: Luoghi narranti, Palcoscenici d’Autore eSapori in scena. Luoghi narranti è un invito alla riscoperta dei borghi antichi, un’occasione per chi lo desidera di fare una vista guidata nei territori della Valle. La sezione Palconscenici d’Autore, invece, vanta nomi di spicco della musica e del teatro. Alla fine di ciascuna serata sarà possibile scoprire e assaporare le tradizioni culinarie contadine attraverso l’approfondimento di Sapori in scena.
Da giovedì 3 settembre fino a sabato 12 settembre, invece, il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno entra nella sua settimana clou coi seminari, il Festival Teatrale Nazionale, la Rassegna cinematografica “Mezzogiorno e 35 mm”, le mostre e la speciale sezione “Demo d’Autore”, una vetrina dei migliori talenti musicali emergenti. La manifestazione si concluderà con la serata di gala, la consegna dei premi e il concerto finale.
Il sindaco di Oliveto Citra Carmine Pignata, nonché presidente del comitato organizzatore, ha ribadito durante la presentazione del programma, l’importanza del Premio in quanto collante per i paesi dell’Alta Valle del Sele. “L’acqua è l’elemento unificatore, il Sele è per noi il simbolo dell’unificazione”.
Durante la conferenza stampa erano presenti anche i sindaci dei comuni (di Valva Francesco Marciello; di Calabritto Gelsomino Centanni; di Senerchia Beniamino Grillo; di Laviano Oscar Imbriaco e il direttore artistico della sezione teatrale Antonio Caponigro. Dagli interventi degli ospiti è venuta fuori una voce unanime che ricalca l’importanza della collaborazione tra le piccole realtà locali e di una sinergia continuativa che permetta la nascita di nuovi progetti comuni e la possibilità di rendere il Sele d’Oro un progetto stabile.
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Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno è co-finanziato dalla Regione Campania -Assessorato al Turismo e ai beni culturali con risorse del PAC – Piano di Azione e Coesione “Piano strategico per il turismo – Programma di eventi promozionali”
E con il patrocinio di Radio Rai, Padiglione Italia – Expo Milano 2015, Provincia di Salerno, Fondazione con il Sud, Fondazione Mezzogiorno Europa, Giffoni Experience, AISM -Associazione Italiana Sviluppo Marketing, Associazione Nazionale Città dell’Olio e Comunità Montana del Tanagro Alto e Medio Sele
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