Alfredo Polverino stava viaggiando in sella al suo scooter quando è stato travolto da un veicolo che, mentre procedeva nella corsia opposta, ha improvvisamente effettuato un’inversione di marcia, centrando – presumibilmente – la moto su cui viaggiava il 44enne. La redazione di Metropolis ha contattato i familiari di Alfredo che lanciano un appello: “Chi ha visto qualcosa si faccia avanti, vogliamo la verità sulla morte di Alfredo”. Alfredo Polverino era un dipendente della Paravia. Sposato aveva oltre la famiglia un’altra grande passione: la Salernitana. Era un tifoso dei granata e seguiva la squadra sia in casa che in trasferta. Un bravissimo ragazzo che non doveva morire così – dicono alcune persone che lo conoscevano -.
Alfredo Polverino muore a 44 anni, era stato investito da un’auto pirata
Travolto e ucciso da un’auto pirata in litoranea. E’ accaduto domenica sera in un incidente stradale in litoranea. La vittima è Alfredo Polverino salernitano, del quartiere Pastena di 44 anni. Alfredo non ce l’ha fatta ed è morto ieri dopo aver lottato per due giorni con quelle ferite rivelatesi fatali. Eppure il 44enne era arrivato in ospedale con le sue gambe, raccontando ai soccorritori di essere stato investito da un’auto pirata. Alfredo nella caduta aveva rimediato la frattura di sette costole e della scapola destra oltre alla perforazione di un polmone. L’incidente si è si è verificato lungo la strada provinciale 175/A in direzione Capaccio nel tratto compreso tra la località “Lido Lago” e il Campolongo Hospital.
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