Con Daniele Sciaudone il centrocampo della Salernitana fa un deciso passo in avanti. Qualità e quantità per l’ex calciatore del Catania che nelle gambe ha copertura degli spazi, una buona dinamicità ma anche la capacità di fornire l’ultimo passaggio. Con Raffaele Schiavi la difesa della Salernitana acquista centimetri e fisicità. Il prodotto del vivaio granata in oltre dieci anni ha maturato esperienze importanti in serie B attraversando anche la serie A col Lecce e può essere la spalla giusta per Lanzaro. Vediamo come cambia la Salernitana alla luce degli ultimi innesti. Nel 4-3-3, Torrente ha a disposizione due tridenti d’attacco. Quello titolare dovrebbe essere formato da Troianiello, Eusepi e Russotto.
Le alternative sono Gabionetta, Calil e Perrulli. Ma si attendono a breve novità perché Calil ha sempre la valigia pronta. La cessione del capocannoniere granata della scorsa stagione viaggia di pari passo con l’arrivo di un altro attaccante in grado di dare ulteriore peso specifico al reparto avanzato. Con Moro, Pestrin e Sciaudone il centrocampo va ritoccato ancora perché il capitano non può assicurare una stagione intera. Senza Pestrin, Moro potrebbe giocare al centro, ruolo a lui più congeniale. In questo caso serve un’altra mezzala. Bovo parte in seconda linea, Castiglia sarà ceduto e Grillo è fuori dai piani tecnici. La difesa è coperta al centro con Lanzaro e Schiavi. Tuia è la prima alternativa mentre uno tra Bocchetti e Trevisan andrà via. A sinistra c’è solo Franco mentre la corsia destra è coperta da Colombo e Pollace. In caso di 4-2-3-1 la difesa non cambia. Moro e Sciaudone farebbero da cerniera in mezzo al campo con Troianiello, Calil e Russotto alle spalle di Eusepi. Con l’inserimento di Gabionetta, Russotto potrebbe accentrarsi alle spalle della prima punta. Sempre in attesa di un altro attaccante.
Questa squadra se la può giocare contro tutti,soprattutto a tressette!!
almeno noi giochiamo a tressette, altre al massimo si possono concedere un solitario,vero???????????