Dopo aver ceduto la maglia numero 1 al più giovane collega Berardi in occasione della gara di Coppa col Grosseto, Piergraziano Gori è pronto per tornare titolare tra i pali della porta granata e, come accaduto in occasione dell’ultima gara casalinga col Barletta, spera di riuscire nell’impresa di mantenerla inviolata. Mai in stagione la Salernitana è stata capace di non subire reti per due gare casalinghe di fila, d’altronde solo in due circostanze (su 21 partite disputate) i granata hanno chiuso senza gol al passivo. Ma la musica è destinata a cambiare.
In primis perchè la squadra granata può ora contare su un portiere d’esperienza, Gori appunto, che garantisce sicurezza al reparto e pochi strafalcioni, sia nelle uscite che negli interventi tra i pali (a L’Aquila, ad esempio, s’è inchinato solo ad una deviazione per certi versi fortuita dell’ex compagno di squadra ai tempi della Nocerina Pomante). Inoltre, Gregucci da ex difensore presta molta attenzione ai movimenti che il suo team deve eseguire in fase di non possesso, motivo per cui inevitabilmente il rendimento difensivo della Salernitana è destinato a migliorare (se i giocatori seguiranno attentamente le indicazioni dell’allenatore).
Intanto Gori torna titolare e spera di ripetersi dopo la buona prestazione offerta nel precedente match casalingo, quando riuscì anche a neutralizzare un rigore del Barletta. Alle sue spalle, Berardi e Iannarilli, come si può notare dalle immagini, si fanno forza a vicenda. I due ragazzi di proprietà della Lazio non hanno intenzione di scoraggiarsi anche se lo spazio per loro s’è drasticamente ridotto rispetto a poche settimane fa. Prima Ianna e Berardi si contendevano di domenica in domenica il posto da titolare, oggi Gori è il numero 1, mentre al momento Berardi è il dodicesimo e Ianna è scivolato in Tribuna. Ma entrambi non devono commettere l’errore di demoralizzarsi, perchè la Salernitana potrebbe avere bisogno anche del loro contributo nel finale di stagione. E non solo in Coppa.
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