Killer in azione in serata a Pontecagnano Faiano
in Via Toscana davanti al bar Lory di via Toscana. Due malviventi sopraggiunti a bordo di un motociclo con casco integrale aprivano il fuoco con almeno una pistola cal.38 (a tamburo) colpendo a morte Aldo Autuori di 45 anni, seduto all’esterno del locale in compagnia di moglie, del nipotino minore e altri avventori. La prima reazione dell’uomo sotto l’azione di fuoco è stata una fuga istintiva verso la sua abitazione, distante poche centinaia di metri; vistosi evidentemente perduto, la vittima ha tentato di trovare riparo dietro un furgoncino parcheggiato a fianco del bar, invano.
Da lì, un ultimo tentativo di fuga sotto i colpi dei due, verso una via adiacente il bar, ma dopo pochi metri è stramazzato al suolo. I due malviventi si sono dati a precipitosa fuga per le vie interne del paese. Immediato intervento del personale sanitario ne ha constatato, dopo pochi minuti, il decesso. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno (Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, Compagnia di Battipaglia e Stz. di Pontecagnano), per ricostruire la dinamica del delitto e avviare le attività investigative che, al momento, sono indirizzate a verificare movente e non escludono alcuna pista. I Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche hanno curato la parte tecnica (sopralluogo e repertamento di quanto riscontrato sulla scena del crimine) e, con il medico legale intervenuto (se. Zotti), su disposizione del magistrato (dr. Paternoster) hanno eseguito un primo esame della vittima, rilevando diversi colpi d’arma da fuoco, sul torace, uno a bruciapelo ad una spalla e uno in un’anca.
Oggi fissato esame esterno completo e prossimi giorni esame autoptico. Aldo Autuori aveva ucciso nel 2000 un pregiudicato ed era uscito da poco dal carcere, dopo aver scontato la pena. 15 anni fa aveva ammazzato un pregiudicato del luogo, Luciano Merola: per quel delitto aveva scontato 14 anni di carcere, detenzione conclusasi da poco. La vendetta per quell’episodio è una delle piste su cui indagano i carabinieri. I militari hanno ascoltato la donna che al momento dell’agguato si trovava seduta al tavolino del bar col marito e i tanti testimoni presenti. Nella zona non vi sarebbero telecamere che abbiano ripreso le fasi della sparatoria. Fra le numerose ipotesi al vaglio degli investigatori vi è anche quella di una vendetta, anche se finora non si esclude alcuna pista. Nella notte proseguite senza sosta perquisizioni e interrogatori per individuare i responsabili dell’omicidio di Aldo Autuori.
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Spero che le forze dell’ordine, il Sindaco e la Prefettura si sveglino, sopratutto i Carabinieri locali!
Quì la criminalità organizzata esiste, ma li riuscite a collegare o no i vari avvenimenti che ultimamente sono accaduti? Non pensate che qualcuno si sta organizzando per imporsi? E su dai non dormite con la zizza in bocca!
Quest’uomo fu condannato a 12 anni di reclusione per un omicidio commesso a Pontecagnano nel lontano 2000. Per l’omicidio era stato sotto processo anche il fratello poi assolto. Mah non penso che a distanza di tanti anni qualcuno si sia voluto vendicare mi sembra strano. Comunque sono gente conosciuta per lo meno la ditta di autotrasporti è una società importante
Se uno straniero o un rom avesse rubato una mela per sfamarsi ora avremmo milioni di commenti di beoti italioti che avrebbero vomitato tutta la loro frustrazione e ignoranza e vigliaccheria, telecomandati dal Salvini o fascista di turno.
Si tratta di un efferato omicidio di camorra, tutto ok, domani c’è la saennitana!
bravo paolo, concordo in pieno con te.
Ernesto Sica dorme… gli onorevoli 5 stelle pure…
Come recitava Ben Gazara?? “O Malacarne è nu guapp e carton”