L’attività investigativa, svolta attraverso metodi tradizionali e mirati servizi dinamici, resi ancor più difficili a causa del contesto territoriale, ha consentito di accertare le responsabilità degli indagati in ordine a un tentativo di estorsione (3.000 euro mensili) ai danni del titolare e del gestore del suddetto esercizio. Le indagini proseguono per far luce su analoghi episodi verificatisi negli ultimi tempi nel territorio scafatese. Al riguardo, questa Procura Distrettuale evidenzia la pronta risposta dello Stato e assicura il massimo impegno, esortando i cittadini, i commercianti e gli imprenditori a collaborare senza esitazione con gli inquirenti per rendere più efficace l’azione di contrasto del racket delle estorsioni.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA (Dott. Corrado Lembo)
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