“L’attenzione che l’Amministrazione comunale di Baronissi – scrive il Sindaco Gianfranco Valiante nella premessa al catalogo – rivolge alla storia culturale dell’intera Valle dell’Irno, attraverso la puntuale azione di ricerca, di studio e di promozione svolta dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, oggi si segnala per una maggiore messa a fuoco delle personalità che hanno operato in tale contesto nei decenni Sessanta e Settanta: lo è stato dapprima con la mostra dedicata alle esperienze di Taide, uno spazio culturale che ha aperto il dibattito alla contemporaneità, poi con la grande antologica dedicata ad Ugo Marano, successivamente con quella di Silvio D’Antonio. Sono momenti significativi e caratterizzanti di una strategia culturale che guarda alla propria identità, per comprenderla e trasferirla alle nuove generazioni.
Su questa linea si pone l’omaggio che il Museo-FRAC oggi fa al maestro Salvatore Liguori, personalità artistica attiva a Mercato San Severino sin dagli anni Cinquanta. Un artista la cui pittura trascrive i luoghi della sua quotidianità, conferendo loro non il senso di adesione all’immagine della realtà, bensì a dimensione avvolta nel sogno, sul filo della fantasia, ricca di colori che accendono di nuova luminosità il dipinto. La piccola antologica dedicata al Maestro Liguori, a pochi anni dalla sua scomparsa, è un atto sentito, quale espressione della necessità di restituire una tessera importante, rimasta fino ad oggi poco nota, in sostanza al grande mosaico che disegna la nostra identità”. “Al centro dell’esercizio della pittura Liguori pone il colore, come elemento essenziale – afferma Marcella Ferro – un colore che gli apparteneva profondamente, come percezione della propria identità, dei suoi luoghi: Liguori sarà, profondamente, pittore di paesaggio e di nature morte”. La mostra resterà aperta fino al 18 ottobre 2015
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