Chiarisce che l’iniziativa dei pentastellati ”è legittima” e ”ha ricadute sul piano sociale e sulla vita di tante famiglie”. ”Proponete di modificare una previsione legislativa relativa alla legge finanziaria del 2012 – afferma – una norma in base alla quale è stata stipulata una transazione e quindi un contratto con la Gori”.
Al di là di quella che Bonavitacola definisce una ”iniziativa comunque meritoria”, occorre, però, a suo avviso, ”valutare l’efficacia e la coerenza delle finalità esposte”. Ammette di non saper spiegare come si sia accumulato il debito della Gori, ma mette in guardia dal ”tassare la transazione”. Il 51% della Gori, società che gestisce il servizio idrico integrato dell’Ambito Agro-nocerino-sarnese, fa sapere, è in capo ai Comuni che ne fanno parte. ‘
‘Tassare la Gori significa rivalersi sui Comuni – sottolinea – il che, con molta probabilità significa che il tutto ricadrà sui cittadini”. ”La giostra gira così – aggiunge – allora abbiamo fatto bene a prevedere una legge che abolisce gli Ato che sono committenti di se stesso senza avere la posizione di giusta autorevolezza per la gestione del servizio idrico”. L’idea, come ha spiegato, è ”di rispettare i bacini idrogeografici, cosa diversa da un unico Ato”.
”La legge è la migliore occasione per mettere ordine e la commissione il luogo adatto per discuterne – conclude – La Gori è un’anomalia non solo regionale, ma credo caso unico in campo nazionale”.
Caro amico di merenda di emerito mi sai spiegare la correlazione o meglio il rapporto che intercorre tra Salerno Energia e Acea Energia call center di Roma?
Anche la Gori a quanto sembra e’ collegata con Acea Energia!
Ci spieghi visto che lei è il suo amico con altri cortigiani avete le mani su Salerno Energia e Salerno Sistema.
Vorrei capire! Attendo fiduciosa!