Sono troppi anni, tra riforme sbagliate e tagli indiscriminati, che i Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) nella Regione Campania non sono assicurati, con le continue cessioni di sovranità dal settore pubblico a quello privato accreditato, che eroga ormai il 60% delle prestazioni”. Lo afferma in una nota il segretario generale della CGIL funzione pubblica Angelo De Angelis
“Fondamentale ed urgente – scrive De Angelis – è risolvere l’emergenza occupazionale e dare dignità alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore, considerati spesso cenerentole del sistema, ma unici a reggerlo.
La mobilitazione di ieri è stato solo il primo segnale ma continueremo con ogni forma di lotta finche non ci saranno risposte concrete.
Questa Organizzazione Sindacale, stimolata anche dal grande successo di partecipazione della manifestazione, come sempre farà la sua parte, pronta a dare il proprio contributo costruttivo per una Sanità Accreditata sempre più efficiente e un futuro occupazionale più sicuro”.
Mentre nel pubblico… Vedi ospedale…i dipendenti pensano bene di impiegare le loro ore lavorative a fare tutt’altro che lavorare percependo lo stipendio..e Non solo..regolarmente… Noi impiegati nel settore privato accreditato dobbiamo garantire il massimo dei servizi x i più bisognosi… E molto spesso farlo senza una retribuzione garantita…vedi Ce.di.sa….vero esempio di assurdità locale…dove si lavora a pieno regime…ma con la bellezza di 20 mensilità arretrate… E nessuno muove un dito…