Sarà discussa venerdì davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Salerno la posizione di otto presunti assenteisti allʼospedale Ruggi di Salerno (alcuni avrebbero ancora il badge in dotazione), sospesi dal servizio per un anno dallʼazienda dopo lʼinchiesta della Procura. I difensori degli indagati (Ivan Nigro, Michele Tedesco, Michele Sarno) chiedono la revoca della misura interdittiva con argomenti che vanno dalla parziale inutilizzabilità dei filmati a elementi di sproporzione con lʼesigenza cautelare e di fuorviante interpretazione normativa.
Per tutti il sostituto procuratore Francesco Rotondo, titolare dellʼinchiesta, aveva chiesto (rigettata) al gip Sergio De Luca lʼapplicazione degli arresti domiciliari: lʼistanza non è stata formulata ai giudici del Riesame che dovranno decidere solo sulla richiesta di revoca della sospensione dal servizio di infermieri e caposala (posizioni lʼuna differente dallʼaltra) raggiunti da provvedimento a fine settembre. Lʼinchiesta era nata nel 2014 dalla denuncia del sindacalista Cicalese, ex dellʼUgl e ora iscritto alla Cisl, e culminata con il porvvedimento del 30 settembre firmato dal giudice.
Fonte Metropolis
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