Il convegno intende richiamare l’attenzione sulla necessità del mantenimento dell’equilibrio ambiente/salute tramite l’incrocio tra dati ambientali, territoriali ed urbanistici, epidemiologici, della mortalità così come di altri indicatori sanitari, demografici, culturali e sociali. Introdurranno il Presidente dell’Ordine Bruno Ravera e la Presidente dell’Associazione Italiana Donne Medico Caterina Ermio. La mappa dei rischi ambientali sarà tracciata dalla Presidente dell’Associazione Italiana Donne Medico della provincia di Salerno Giuseppina Plaitano. Di inquinamento ambientale e interno parlerannoGiovanni De Feo (professore aggregato di Ingegneria Sanitaria e Ambientale all’Università di Salerno), Natalino Barbato (Dirigente Pneumologo all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno) e Mario Infante (Endocrinologo).
Sull’ozono si soffermerà Anna Spada (docente a contratto sulla sicurezza del lavoro all’Università di Salerno); sul ruolo delle radiazioni Cristina Ripoli, fisico dottorando all’Università di Salerno; sui cibi spazzatura e i cibi transgenici Elena Lombardi, farmacista, biologa, nutrizionista. Nel pomeriggio, dalle 14, parlerà di Epidiemologia dei tumori Clementina Savastano, responsabile del DH oncologico dell’ospedale di Salerno; illustrerà i dati del registro tumori della Campania, in relazione all’inquinamento ambientale l’oncologoMario Fusco, direttore del Registro Tumori Asl Napoli 3 Sud; su territorio e agricoltura, il caso della piana campana, relazionerà l’agronomo Antonio Di Gennaro; la patocenosi delle malattie umane e la lezione di terra dei fuochi, saranno oggetto della relazione di Antonio Marfella, dirigente medico di farmacologia. I moderatori saranno i medici e dirigenti Caterina Ermio, Maddalena Cuofano, Giuseppina Ciranna, Annamaria Cascone, Bruno Ravera,Gaetana Melchiorre.
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