Dobbiamo portare avanti una grande stagione di rilancio nell’approccio alla politica sanitaria che sia sempre più attenta ai problemi dei pazienti, una politica sanitaria attenta ad assegnare posti letto ai degenti piuttosto che poltrone ai dirigenti o agli amici».
Piero De Luca parla durante la cerimonia di consegna delle Borse di studio in ricordo di Franco Orio: «Nonostante l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona stia attraversando un periodo turbolento, non dobbiamo demoralizzarci. Dobbiamo, anzi, riportare le eccellenze e far passare la vera essenza del nosocomio ciò quello di centro di professionalità ed efficienza, non ritrovo di fannulloni».
Concordo pienamente! Queste sono i presupposti giusti per poter rilanciare la nostra realtà sanitaria. Valorizziamo le eccellenze che abbiamo, investiamo risorse per tenerci al passo con i progressi ottenuti nella ricerca con l’unico scopo di salvaguardare, con estrema professionalità, le reali esigenze dei pazienti.
Credo che sia giusto di non fare di tutta un\’erba un fascio. Abbiamo al Ruggi eccellenze come la torre cardiologica o il centro trapianti all\’avanguardia in Italia. Bisogna valorizzare le professionalità e rilanciare gli investimenti anche in questo settore che da troppi, molti anni è stato penalizzato dalla mala gestio di chi ha pensato solo alle poltrone più che alle esigenze dei degenti. Iniziamo col voltare pagina!!!
Pur non essendo un simpatizzante dei politici locali, ho avuto modo di ascoltare De Luca durante questo intervento e devo convenire con Lui… è ora di riscattare il sud!
Concordo con Piero De Luca: soprattutto noi giovani non dobbiamo… non possiamo demoralizzarci ma agire con impegno e determinazione!!! Dall’XI secolo la Scuola medica salernitana ha fatto conoscere la nostra città in tutto il mondo per efficienza e innovazione. Ora abbiamo la possibilità di cambiare le cose: riappropriamoci dei nostri primati!!!