L’ambasciatore Li Ruiyu ha sottolineato il grande interesse culturale e commerciale nei rapporti tra la Cina e la Campania, a cominciare dalla ricerca aerospaziale che già vede in campo gli enti cinesi e il Cira, dal quale sono arrivati componenti di alta tecnologia per la realizzazione degli aeromobili cinesi. Sul fronte del turismo c’è grande interesse per convogliare a Napoli e in Campania una cospicua quota dei 2,5 milioni di turisti cinesi che arrivano in Italia ogni anni e che sono destinati ad aumentare. Sul fronte dell’agroalimentare l’ambasciatore ha confermato il grande interesse del proprio Paese per le eccellenze della Campania e in particolare per le produzioni di vino e olio che potranno occupare fette sempre più ampie di mercato nelle esportazioni.
Uno dei temi di maggiore rilevanza nei rapporti di collaborazione riguarda le infrastrutture e la portualità. “Su infrastrutture portuali e aeroportuali la Cina sta realizzando investimenti importanti. In questo quadro – ha detto De Luca – siamo impegnati a realizzare in Campania una piattaforma logistica che guardi all’Europa anche in considerazione del raddoppio di Suez.
La collaborazione sarà intensificata anche sul fronte della cultura con interscambi che, ad esempio, potranno coinvolgere i teatri campani a cominciare dal San Carlo, e su quello del turismo e delle eccellenze agroalimentari”. Con l’ambasciatore Li Ruiyu piena sintonia sui programmi di cooperazione già avviati nelle ultime settimane e su quelli da avviare in tempi brevi.
Ma chi è il padre di buonaiuti