Il successo è stato significativo, e la richiesta è cresciuta sempre più. Il corso, strutturato con 40 ore d’aula, 100 ore di tirocinio e 3 ore di assessment con la supervisione di consulenti Iescum, ha completamente messo al centro del progetto il bambino autistico, ed è entrato a scuola. L’attesa, adesso, è per le risposte da Asl e amministrazione comunale, dal momento che queste due realtà dovrebbero fornire, secondo la legge, le figure specializzate per l’assistenza ai bambini autistici. Un primo interessamento c’è stato da parte dell’assessore alla pubblica istruzione del comune di Salerno, Eva Avossa, che ha fatto grandi sforzi per ottenere i finanziamenti per un programma di assistenza educativa, assegnando cifre variabili, per contribuire alla retribuzione e quindi all’impiego di figure specializzate e di riferimento della bambina e della famiglia per cooperare con gli insegnanti.
In questi giorni dovrebbe riunirsi il GLHO, il gruppo di lavoro handicap operativo, costituito da una equipe composta dal dirigente scolastico, un rappresentante degli insegnanti, dall’insegnante specializzato sul sostegno, dal neuro psichiatra dell’ASL che si occupano del caso, dai rappresentanti del comune nei suoi due assessorati Pubblica Istruzione e Politiche Sociali, insieme ai genitori e a tutte le figure specialistiche che operano sull’alunno. A fine riunione viene redatto un Pei, piano educativo individuale e un Pdf, piano di funzionalità, che, dovendo attuare un progetto di vita del bambino , in ambito scolastico ed extrascolastico ,dettaglia gli interventi da fare tenendo presenti le risorse economiche e di personale. L’unico problema è che il Pei e il Pdf per essere attuati, necessitano dell’intervento delle istituzioni, quindi se le istituzioni latitano, Pei e Pdf non possono essere applicati. E attualmente, almeno a Salerno, alcune istituzioni latitano. Firmare un Pei al buio, non aiuta il bambino autistico, la normativa di riferimento, ad oggi, sembra essere disattesa.
Al mio progetto di vita, ci pensa la mia scuola, forse è proprio vero.
Le scuole che hanno aderito al progetto:
1.Capofila Scuola Secondaria I grado “Torquato Tasso “, Dirigente Dott.ssa Elvira Vittoria Boninfante
2. II Circolo didattico di Scafati: Dirigente Dott .Vincenzo Giannone
3. VI Circolo didattico di Salerno: Dirigente Dottoressa Anna Maria D’angelo
4. Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano, Dirigente Dott.ssa Flavia Petti
5. Cristo Re, Dirigente scolastico Dott. Manrico Gesummaria
6. Istituto Comprensivo Ogliara, Dirigente Dottoressa Renata Florimonte
7. Istituto Comprensivo di Pellezzano, Dirigente Dott.ssa Giovanna Nazzaro
8. Scuola Secondaria di I grado “Nicola Monterisi”, Dirigente Concetta Carrozzo
9. VIII Circolo “Don Milani “, Dirigente Del Forno Luisa
10. IV Circolo “Matteo Mari”, Dirigente Liliana Dell’Isola
11. Istituto Comprensivo ” Alfano/ Quasimodo”, Dirigente Pina Del Giudice
12. Istituto Comprensivo ” G. Barra “, Dirigente Anna.Maria. Grimaldi
13. Istituto Comprensivo “San Tommaso D’Aquino”, Dirigente A. Frigenti
14. Istituto Comprensivo Montoro Inferiore ( AV), Dirigente A. Tarantino.
15.Direzione Didattica Statale IV Circolo Scafati, Dirigente Chiara Stella Serrato
16. Istituto Professionale Alberghiero di Stato Roberto Virtuoso Dirigente Dott. Prof. Gianfranco Casaburi
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