Una intesa del genere non può che migliorare la sicurezza complessiva ed il servizio di soccorso e costituire un punto fermo anche per ulteriori attività formative ed esercitative svolte dal CNSAS che, da oggi, verranno periodicamente erogate anche a favore di personale di servizio dell’EPNV per le parti di specifica competenza dell’ente stesso. Sulla base di tale protocollo saranno inoltre possibili, su richiesta dell’EPNV o di altri soggetti preposti, verifiche dell’ambiente esterno o di quello ipogeo in caso di eventi calamitosi o di situazioni che richiedano l’ispezione in sicurezza di zone impervie. Inoltre nell’accordo, fortemente voluto dal Direttore EPNV e siglato dal Commissario Straordinario EPNV nonché dal Responsabile Regionale CNSAS, si è voluto rimarcare il ruolo fondamentale già svolto dalle Guide Vulcanologiche sul Cratere e dal Club Alpino Italiano (ente associativo da cui il CNSAS è nato nel 1954) per quanto riguarda la sentieristica e le attività ad esso collegate.
Parco del Vesuvio e Soccorso Alpino Speleologico campano, siglata l’intesa
L’Ente Parco Nazionale del Vesuvio (EPNV) ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Campania (CNSAS), dopo un iter di incontri e verifiche procedurali durato alcune settimane, hanno sottoscritto un interessante protocollo d’intesa per la prevenzione incidenti ed il soccorso in ambiente impervio nel territorio del Parco stesso. Il CNSAS, istituzionalmente competente per la ricerca ed il soccorso di infortunati e pericolanti in ambiente impervio, è da decenni attivo nella Regione Campania e vari sono stati gli interventi a favore di dispersi ed infortunati nei Comuni Vesuviani mentre il Parco, pur rappresentando una istituzione di tutela del patrimonio ambientale, ha deciso di attivare questo servizio per la prevenzione dei rischi e soccorso dei turisti e dei vari frequentatori che, soprattutto nella zona del Cratere, affluiscono in migliaia ogni anno.
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