Finti matrimoni per ottenere il permesso di soggiorno. Gli agenti del commissariato di Cava, coordinanti dal vice questore aggiunto Marzia Morricone, hanno dato esecuzione ad un ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dl giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore. In manette è finito, con l’accusa di favoreggiamento della immigrazione clandestina, Giovanni Spinelli, di Nocera inferiore classe ’67. L’uomo assieme ad un complice di nazionalità marocchina è stato bloccato mentre fuggiva verso il Nord Africa.
L’uomo è ritenuto responsabile di essere al vertice di un’organizzazione criminale che favoriva l’ingresso di clandestini attraverso matrimoni di comodo. Sotto la lente d’ingrandimento della magistratura sono finite 34 persone residenti tra Cava e comuni limitrofi. Tra le persone coinvolte nell’inchiesta, gli investigatori hanno identificato extracomunitari clandestini che per ottenere il permesso di soggiorno e regolarizzare la loro posizione in Italia erano disposti a pagare fino a 10 mila euro agli organizzatori di tale traffico, i quali si attivavano per ottenere i documenti necessari alla celebrazione dei matrimoni e, in alcuni casi, si occupavano anche della cerimonia e del banchetto nuziale per dare una parvenza di veridicità al fatto.
ma i falsi matrimoni veri?
Ma un falso matrimonio finto è un matrimonio vero?