Secondo quanto riferito dai carabinieri, le due donne, dall’aspetto molto curato, sono entrate nel negozio, una nota oreficeria del centro ed hanno chiesto al titolare di mostrare loro preziosi da acquistare. Nel frattempo è entrato anche l’uomo, che, utilizzando gli stessi modi affabili e gentili, ha tentato di distrarre il negoziante con richieste a domande varie. Quest’ultimo si è però insospettito e ha chiesto loro di uscire dal negozio. I tre si sono quindi allontanati in auto, ma sono stati rintracciati lungo la strada che porta verso Umbertide, a circa 15 chilometri da Gubbio.
Clienti sospetti e gioielliere chiama i carabinieri a Gubbio
Tre presunti truffatori, eleganti e dai modi affabili, non sono riusciti ad ingannare un gioielliere di Gubbio, che, insospettito, li ha invitati a uscire dal negozio e ha poi chiamato i carabinieri. I tre – indagati in passato per reati specifici – sono stati rintracciati e fermati per un controllo: non è stato possibile addebitare loro alcun reato, ma è stata applicata nei loro confronti la misura del foglio di via obbligatorio e per tre anni non potranno più fare rientro nel comune di Gubbio. Si tratta di due donne, di 44 e 22 anni e di un uomo di 38, tutti provenienti dalla provincia di Salerno.
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