Traffico sulla Lungoirno: si pensa al doppio senso di circolazione
Doppio senso di circolazione sulla Lungoirno per evitare il caos su via Vinciprova e via Mobilio. E’ l’idea del consigliere comunale Mimmo Galdi che sottoporrà la questione – come scrive Il Mattino oggi in edicola – nel corso della prossima commissione Mobilità. La proposta prevede l’istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto finale della Lungoirno, più precisamente nel segmento che va dalla rotatoria nei pressi del Grand Hotel Salerno fino al faro della giustizia sul ponte Cacciatori dell’Irno. Le auto provenienti da Torrione dirette al rione Carmine o al centro, invece di intasare via Mobilio, potrebbero percorrere questo pezzo di Lungoirno fino al quadrivio della cittadella giudiziaria. Qui con un semaforo si può regolare tranquillamente il traffico proveniente da via Guercio e via Baratta, evitando così l’intasamento all’altezza del terminal Cstp e Sita.
10 Commenti
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Sarebbe la cosa più logica ed É quello che pensiamo tutti…o meglio.. Dall’apertura del sottopassaggio si pensava che fosse già attivato il doppio senso e invece stupidamente ti inviano nuovamente nel traffico di via Mobilio… Bah!
Era palese che dovesse essere così!
L’idea è una buona base ed il doppio senso assolutamente necessario. Tuttavia, quando si fanno opere di una tale portata andrebbe rivisto l’intero dispositivo di traffico.
Al faro della giustizia, basterebbe uno spartitraffico ben progettato, più che un semaforo.
All’altezza sel faro della Giustizia si potrebbe installare una rotatoria, invece del semaforo.
Inoltre, aspettiamo sempre che vengano rimossi i blocchi di cemento e si colleghi l’uscita del tunnel con il Lungomare, costeggiando il Grand hotel.
Ma campa cavallo…
E comunque sarebbe anche una buona cosa impedire alle auto di fermarsi all’altezza della rotatoria in fondo a via S. Mobilio, nei pressi della Deutsche Bank. Li si crea un grosso imbuto a causa dei numerosi maleducati che lasciano la propria auto parcheggiata in modo da impedire il regolare deflusso del traffico proveniente da via L.GUERCIO:
ANCORA CI PENSANO? E JAMM’ JA’!
L’imbuto si crea in Via Settimio Mobilio perchè le auto si fermano in terza fila. Fare il doppio senso fino al Faro della Giustizia credo che ingorgherebbe ulteriormente quella zona a ridosso di Via De Filippis Via Silvio Baratta, Via Irno e Via Eugenio Caterina, ma il problema non si risolverebbe
Mi domando perche invece di questa soluzipne prospettata non si possa pensare di canalizzare il traffico da sottopasso per via gelsi rossi liberando dal traffico una sezione di via s.baratta e aprendo il doppio senso del vecchio sottopasso ed inoltre consentire il deflusso davanti all’hotel salerno?
Concordo con le precedenti osservazioni. Quello che è certo, è che come attualmente congegnato il dispositivo di traffico, produce paralisi su tutte le strade afferenti la Lungoirno, per la presenza di troppe confluenze opposte, ad angolo retto, che rendono difficoltosa la svolta e troppi giri viziosi. L’arteria per essere scorrevole dovrebbe essere il più possibile dritta, con immissioni e uscite limitate e riduzioni di svolte e incroci inutili, tutto da ripensare specie nella zona del Faro. Per non parlare della sosta selvaggia da rimuovere preliminarmente sulle strade afferenti: Torrione, Dalmazia, Nizza, Baratta , ecc. Necessarie soluzioni Intelligenti per non aggiungere un’altra strada intasata tra tutte quelle della Città.
Gli automobilisti provenienti dal Torrione e diretti alla tangenziale sono ora obbligati ad usare il nuovo sottopasso. Con adeguata segnaletica e ripristinando il doppio senso di marcia nel vecchio sottopasso, si eviterebbe a costoro un inutile allungamento di percorso. Ovviamente, per evitare il proseguimento verso via Settimio Mobilio, andrebbero sistemati cordoli di deviazione per obbligare a svoltare a destra, dopo aver passato il sottopasso, in direzione della rampa di avvio alla tangenziale.
Logica anche l’apertura al traffico, previa installazione di un semaforo, dei due tratti di strada che, ai lati del Grand Hotel, collegano il nuovo sottopasso con il lungomare.