Ci scusiamo per il disagio, in libreria e negli store online dal 27 novembre, è un viaggio sui treni italiani e campani. Proprio la Campania ha perso, dal 2009 al 2014, 150 mila pendolari a causa di un servizio di trasporto non adeguato in una Regione che vanta 150 milioni di debiti con Trenitalia. Oggi i pendolari sono 271 mila contro i quasi 420 mila di qualche anno fa. “In Campania Trenitalia ha tagliato tutto quello che c’era da tagliare – scrivono Adinolfi e Taglione – ci sono più treni diretti tra i capoluoghi ma meno treni, e più lenti, per tutto ciò che c’è in mezzo”. I pendolari, però, sono pronti a dare battaglia.
Ci scusiamo per il disagio è un viaggio-reportage dalla Sicilia al Piemonte sui treni regionali, Intercity e dell’Alta velocità per scoprire, e spiegare, l’origine di ritardi e disservizi. E perché l’Italia è sempre più un Paese a due velocità. Non solo per il divario di investimenti e performance fra treni ad alta velocità e regionali ma anche perché, come dimostrano le testimonianze dei viaggiatori e degli addetti ai lavori, spostarsi in treno al Sud non è semplice come farlo al Nord.
Gerardo Adinolfi, 1987, è un giornalista professionista, collaboratore di Repubblica, a Firenze, e di Ossigeno per l’Informazione. Ha scritto Dentro L’inchiesta, l’Italia nelle indagini dei reporter (Edizioni della Sera 2010) e l’eBookLa donna che morse il cane. Storie di croniste minacciate (Informant, 2012).
Stefano Taglione, 1987, è un giornalista professionista freelance e collabora con il quotidiano Il Tirreno. Ha lavorato per Mediaset e gestisce il live blog #pendolaritoscana sul tirreno.it. Ha frequentato la scuola di giornalismo della Libera università di Lingue e comunicazioni Iulm.
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