In una lettera inviata al Presidente della Lega Nazionale Professionisti di Serie b Andrea Abodi ed ai co-proprietari Lotito e Mezzaromala Confcommercio di Salerno chiede di “voler differire l’incontro di calcio Salernitana – Cagliari in programma il 24 dicembre alle 12.30 allo Stadio Arechi”. “Tale richiesta – si legge nella nota della Confocommercio – è motivata da causa di forza maggiore dovuta alla concomitanza con il tradizionale shopping nella giornata della Vigilia di Natale che richiama presso il Comune capoluogo migliaia di consumatori con il conseguente aggravio a carico del sistema della viabilità cittadina. Riteniamo – prosegue la nota – che nell’attuale momento di crisi economica sia importante salvaguardare le occasioni di consumo sul territorio in considerazione dell’importanza delle festività natalizie considerate dal comparto del commercio del turismo e dei servizi che la Confcommercio rappresenta. Privare le attività produttive nell’appuntamento più importante dell’anno crediamo sia un danno economico di primaria rilevanza”.
Salernitana in campo alla vigilia di Natale, si ribellano i commercianti
In una lettera inviata al Presidente della Lega Nazionale Professionisti di Serie b Andrea Abodi ed ai co-proprietari Lotito e Mezzaromala Confcommercio di Salerno chiede di “voler differire l’incontro di calcio Salernitana – Cagliari in programma il 24 dicembre alle 12.30 allo Stadio Arechi”. “Tale richiesta – si legge nella nota della Confocommercio – è motivata da causa di forza maggiore dovuta alla concomitanza con il tradizionale shopping nella giornata della Vigilia di Natale che richiama presso il Comune capoluogo migliaia di consumatori con il conseguente aggravio a carico del sistema della viabilità cittadina. Riteniamo – prosegue la nota – che nell’attuale momento di crisi economica sia importante salvaguardare le occasioni di consumo sul territorio in considerazione dell’importanza delle festività natalizie considerate dal comparto del commercio del turismo e dei servizi che la Confcommercio rappresenta. Privare le attività produttive nell’appuntamento più importante dell’anno crediamo sia un danno economico di primaria rilevanza”.
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