Questo episodio evidenzia ancora una volta il gioco del governo, che va avanti a slogan mentre le nostre scuole cadono a pezzi”. “Risulta ancora più inammissibile che si giochi sulla vita degli studenti, – continua Raffaele Guarino, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania – questi ultimi infatti non sono stati messi al corrente di tale situazione, non è stato decretato quali fossero le classi agibili e non agibili, un’intera comunità scolastica non è stata tutelata bensì è stata esposta a pericoli ingenti. Noi da tempo affermiamo come sia impossibile vivere ed andare a scuola in edifici fatiscenti e pericolanti. Vogliamo essere tutelati, vogliamo più diritti, vogliamo che si investa sul nostro futuro, sulla nostra sicurezza, ripartiamo uniti per costruire il nostro modello di scuola”.
Scuola: Unione Studenti, in Campania istituti non in regola
“Quasi tutte le scuole in Campania oggi non sono a norma e manca un’anagrafica regionale che analizzi i problemi strutturali dei nostri istituti e un piano programmatico di investimenti”. A dirlo l’Unione degli Studenti Campania prendendo spunto dal recente crollo di una controsoffittatura avvenuto mercoledì all’Ipsar ‘Tenente Marco Pittoni’ di Pagani (Salerno). Secondo Sara Santorelli, coordinatrice dell’UdS Pompei: “Può risultare sconcertante anche se per noi in realtà non è una novità che, ad oggi, molte scuole versino ancora in situazioni pessime nonostante all’interno della “Buona Scuola”, si prenda come prioritario l’impegno di costruire scuole all’avanguardia o quantomeno di rendere vivibili quelle già esistenti.
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