”In tal senso – aggiunge – credo che essere deputato aiuterà la Campania a porre al centro del dibattito politico nazionale e del governo le gravi questioni sulle quali riprendere una battaglia dura e forte: il lavoro qui è una chimera soprattutto per giovani e donne, ma non solo”. ”Troppi forse – sostiene – si sono abituati a questi dati ma io ritengo che su problemi così drammatici noi non dobbiamo mai far calare l’attenzione e dunque dobbiamo procedere con urgenza a declinare nei territori il job’s act che Matteo Renzi ha proposto.
Allo stesso tempo sanità, trasporti e ambiente saranno in cima alla nostra agenda per costruire un programma in grado di migliorare le condizioni di vita dei cittadini e riconquistare palazzo Santa Lucia. E si faranno presto le primarie allo scopo di individuare il candidato più autorevole”. ”Ridaremo voce al territorio – prosegue il neo segretario – e alle sue esigenze. In Campania si cambia verso. Ora al lavoro per il rinnovamento che si tradurrà da subito nel miglioramento del funzionamento del partito e delle condizioni di vita dei cittadini”. Infine un commento alle accuse di brogli elettorali denunciate da uno dei suo contendenti, Guglielmo Vaccaro.
”La nostra battaglia incomincia adesso. Per quanto riguarda le polemiche su presunti brogli elettorali – sottolinea – i rappresentanti nazionali del partito che hanno monitorato i seggi e l’andamento del voto non hanno riscontrato anomalie. Si ha la sensazione che si faccia tanto caos per nascondere una sconfitta molto pesante visto che la mia proposta ha raccolto il favore di una larga maggioranza dei tantissimi campani, circa centoventimila, che sono andati al voto e che oggi ci danno una grande responsabilità per cambiare e cambiare rapidamente”. Forse già oggi pomeriggio la presentazione della squadra.
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