«Abbiamo messo 150 milioni in legge di stabilità sulla terra dei fuochi: ho sfidato De Luca e gli ho detto ‘se non sei personaggetto questa la risolvi…». Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel corso della sesta edizione della Leopolda, la convention politica da lui stesso istituita nel 2010 che si tiene nell’omonima ex stazione di Firenze. “Sul Sud non possiamo più permetterci alibi – ha rimarcato il Premier -. Per la prima volta da vent’anni si sblocca anche la vicenda Bagnoli” conclude. Poi Renzi si è espresso anche sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria: “Ho detto a Graziano Delrio che se non la risolve lo guido io fin lì” ha affermato sorridendo il Premier.
Renzi ‘sfida’ De Luca: “Se non risolve Terra dei Fuochi è personaggetto”
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4 Commenti
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Mentre il vostro eroe De Luca risolve i problemi della terra dei fuochi, preparate i soldi che entro il 16 dovete pagare la super TASI con l’addizionale più alta d’Italia, gli sfizi del vecchio si pagano. Dai che almeno il 31 il Gran Hotel si riempie perchè ci sono i “Volo” a duecentocinquantamila euro!
Mamma ma. Ma il tuo compgno/a ti sopporta? Sei sempre la stessa persona rancori sa da anni. Ma magnate na emozione ogni tanto
Hai ragione. Questi lobotomizzati tra domani e dopodomani si ritrovano nuovamente l’impareggiabile “modello De Luca ” servito al solito posto. che felicità’
Puoi stanziare milioni di euro e impiantare decine di De Luca in Terra dei fuochi, ma questa resterà sempre Terra dei fuochi. Il problema dell’area più disastrata d’Europa è dovuto solo in parte alla pessima amministrazione degli ultimi decenni. La Terra dei fuochi è così, perché è popolata da persone in cui manca totalmente il senso di appartenenza e il rispetto per il proprio territorio. Avete mai provato a guidare sulla circumvallazione esterna di Napoli? Sembra essere in guerra, ad ogni ora del giorno e della notte. In quelle zone ci sono paesini di appena ventimila abitanti, che fanno ogni giorno molto più traffico, tamponamenti, munnézza e cronaca nera, di città della stessa regione, dieci volte più popolose. Il film «io speriamo che me la cavo» è stato girato lì. De Luca rappresenta l’ultimo treno per quei luoghi dove in tanti anni, non si è mai costruito un treno, un asilo nido, una villa comunale o un’autostrada. Continuano a sotterrare e bruciare rifiuti tossici, nei giardini dove domani vivranno i loro figli. In quanto a fondi statali, quelle sono state aree che hanno già avuto troppo. Se ci fate caso, le aree più efficienti della Campania (triangolo Avellino – Benevento – Salerno), sono le aree che non hanno mai chiesto né ricevuto fondi statali. Le aree più disastrate della Campania (asse Napoli – Caserta), continuano ad assorbire da anni tutti i fondi regionali e statali, come un pozzo senza fine. Quale è stato il risultato? Salvaguardiamo almeno, la parte sana della Campania. Per quella che invece abbandona e brucia i rifiuti sulle proprie strade, ormai non c’è più speranza. E’ un peccato stanziarci altri fondi e sprecarci altro fiato. Forza De Luca, la parte sana della Campania è con te!