Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.
Diverse le novità della nuova edizione del Bando biennale, realizzata grazie al contributo incondizionato di Aon e Bouty: è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell’ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sui temi dell’Interruzione Volontaria di Gravidanza, della contraccezione e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile.
Infine, per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie, distribuite su tutto il territorio nazionale, forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
Sul sito riservato al Programma e alle attività ad esso correlate (Concorso Best Practice e H-Open Day), www.bollinirosa.it, è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi offerti e lasciare, da parte dell’utenza, un commento in base all’esperienza personale.
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