Il materiale esplodente, pronto per essere venduto illegalmente, è stato rinvenuto all’interno di una civile abitazione, in totale assenza di licenze, permessi e in spregio delle norme sulla sicurezza, costituendo un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
All’interno dell’appartamento perquisito venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro 1.965 manufatti esplodenti pronti per la commercializzazione, dei quali, 154 di produzione artigianale, di elevatissima pericolosità, per il loro intrinseco potere esplosivo detonante che ne caratterizza il requisito della micidialità in rapporto anche al quantitativo, nonché 1.051 classificati dal Ministero dell’Interno come appartenenti alla II categoria della nuova normativa CEE e altri n. 760 classificati dal Ministero dell’Interno come appartenenti alla V categoria.
L’attenzione degli investigatori è ora concentrata sulla ricostruzione della filiera “abusiva” della produzione e commercializzazione dei manufatti ed in particolare di quelli artigianali.
Il responsabile, M.R. di anni 66, originario dell’hinterland napoletano, residente a Nocera Inferiore, è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per violazioni agli artt. 678 e 679 C.P. e delle norme del T.U.L.P.S.
L’attività di servizio, che si inquadra nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando Provinciale Guardia di Finanza Salerno, costituisce testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo sul territorio a tutela dell’incolumità dei cittadini, significativamente e continuamente intensificato in un periodo in cui maggiore è il rischio di incidenti, in prossimità dei festeggiamenti di fine anno.
Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno
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