“Pagare il caffè 50 centesimi invece dei 60 o 70 centesimi che si pagano in alcuni bar del centro direzionale non giustifica l’uso di risorse pubbliche” hanno aggiunto Borrelli, Casillo e Maraio per i quali “bisogna sospendere la gara ed eliminare il contributo pubblico, così chi vorrà gestire la bouvette lo farà sapendo che dovrà coprire le spese senza contare su aiutini del Consiglio, riparando a un errore commesso nel passato e che è stato ereditato dall’attuale Amministrazione. E se nessun imprenditore vorrà partecipare, faremo a meno della bouvette, anche se si deve comunque tener conto dei lavoratori attualmente impegnati e, quindi, bisognerà impegnarsi a trovare una soluzione che favorisca l’investimento di un imprenditore, ma senza usare soldi pubblici ”.
Bouvette Consiglio regionale; Borrelli, Casillo e Maraio: «Giusto sospendere la gara»
“Crediamo che sia giusto sospendere la gara per l’assegnazione del servizio di bar e ristorazione nella sede del Consiglio regionale della Campania perché non è giustificabile spendere 100.000 €uro l’anno per tenere il servizio così come” hanno detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il vice presidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, e Vincenzo Maraio, componente dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, per i quali “pur se non siamo di fronte agli scandalosi prezzi praticati al ristorante della Camera fino a qualche anno fa, è giusto eliminare ogni elemento che possa far pensare a un privilegio”.
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