Il riferimento è a patron Lotito in vista delle operazioni di mercato di gennaio. Questa squadra ha bisogno di rinforzi in tutti i reparti per poter raggiungere la salvezza. Operazioni di mercato che dovrebbero concretizzarsi entro e non oltre il 16 gennaio quando il campionato, riprenderà. Il momento è delicato anche per Torrente. Le sue scelte e la gestione della squadra non ha convinto del tutto e questo al netto di arbitraggi negativi e sfortuna, vedi infortuni. Torrente si gioca la panchina tra Cagliari e Como. Servirebbero due vittorie per poter girare senza affanni e arrivare al derby con l’Avellino alla ripresa del torneo senza la solita emergenza. Quella di giovedì, inoltre, potrebbe essere l’ultima in granata per tanti calciatori. Tanti non si sono messi in mostra, altri hanno fatto clamorosamente cilecca e questo è un dato di fatto chechè ne dicano i calciatori nei monologhi in sala stampa.
Salernitana tra salvezza, promesse e tensioni
Sotto l’albero la Salernitana trova la contestazione dei tifosi. Era accaduto al Braglia, dopo la sconfitta di venerdì sera con i presenti che hanno urlato ai calciatori granata: “Meritiamo di più”. E’ accaduto ieri alla ripresa della preparazione al Volpe. Una ventina di tifosi hanno manifestato la loro rabbia in modo contenuto ma deciso. Cori e slogan contro i calciatori che a fine partita hanno scambiato qualche battuta. Davide Moro ha provato a rassicurare i tifosi promettendo per tutti massimo impegno. Non è un momento facile per la Salernitana. La classifica resta preoccupante ed il clima attorno alla squadra ed ora anche alla società. Il gruppo ultras UMS ha esposto uno striscione all’esterno dell’Arechi: “Mai scesi a patti. Se hai scelto Salerno servono i fatti”.
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