Al pranzo della Vigilia ci pensano dunque loro, Cagliari e Salernitana. Giovedì inedito e speciale allo stesso tempo. Torrente vuole la partita perfetta. Nessuna paura, nessun tentennamento anche se l’avversario è tra i più forti del campionato. Sugli spalti 10 mila tifosi in una vigilia di Natale atipica dove il regalo di Natale più atteso sono i tre punti. Salernitana – Cagliari in programma alle 13 all’Arechi dunque è questo e tanto altro ancora. In fondo alla classifica il Vicenza ieri ha pareggiato con il Latina e stacca la Salernitana che viene agganciata a quota 20 in classifica dall’Ascoli che ha incredibilmente espugnato Livorno mentre il Como, prossimo avversario dei granata resta ultimo ma torna da La Spezia con un punto pesante.
Ecco perchè non può sbagliare la Salernitana contro il Cagliari. A guardare la classifica, si tratta di una sorta di testacoda. A dare un rapido sguardo alle formazioni una partita impari.
Salernitana che torna al fortunato 3-5-2. Davanti a Terracciano, il rientrante Trevisan che prende il posto di Bernardini infortunato e con Lanzaro ed Empereur a completare il trio davanti al portiere granata. A centrocampo gli esterni sono Colombo e Rossi con quest’ultimo scelto sul recuperato Franco. In mezzo Pestrin, Moro scivola a destra e Odjer a sinistra. In Avanti Coda e Gabionetta.
Rastelli che alla vigilia ha criticato i suoi denunciando una squadra distratta nelle ultime apparizioni impone il 4-3-1-2. Infortunati Dessena e Capuano, torna Di Gennaro che gioca da regista, col sostegno di Fossati. Manca però il gioiello Farias squalificato.
L’altra mezzala è Munari mentre Barella raccoglie il testimone del brasiliano tra le linee. In attacco la coppia Giannetti-Sau, invece, è una certezza. I quattro difensori davanti a Storari, sono Barreca, Salamon, Ceppitelli e Balzano.
Presente in tribuna Claudio Lotito e il presidente di Lega Serie B Abodi. Squadre che scendono in campo con la triste notizia della morte dell’ex direttore sportivo delle due compagini Carmine Longo.
LA PARTITA
Parte aggressiva la Salernitana con Coda che in un minuto ha subito due buone opportunità. Al 5’ una bella discesa di 60 metri di Gabionetta coast-to coast non produce gli effetti sperati. Il Cagliari si vede con un tiro al veleno di Munari che Terracciano para con qualche difficoltà. Anche Sau mette grattacapi alla difesa campana in ripartenza con il portiere granata che sventa in corner. Al quarto d’ora un intervento duro di Odjer è punito con il giallo.
Dopo un minuto una bella discesa di Barella viene fermata fallosamente da Trevisan che finisce anche lui sul taccuino di Pairetto. Al 20’ dopo un colpo di testa di Gabionetta debole in area il Cagliari ha l’occasione per passare ma il colpo di testa di Munari è preda di Terracciano che respinge e lo stesso Munari non trova il tap-in vincente da due passi. Al 25’ occasione Salernitana: Moro verticalizza per Coda che, da posizione defilata calcia col destro ad incrociare: si supera Storari. Alla mezz’ora azione tutta in verticale del Cagliari, alla fine, Barella tocca per Giannetti che entra in area di rigore e col piatto destro infila Terracciano. Cagliari in vantaggio. Salernitana che sbanda paurosamente e Di Gennaro con un destro a giro dopo un minuto centra la traversa.
Gli uomini di Torrente sembrano sfaldarsi dinanzi la qualità di Sau e Giannetti ed Empereur è costretto al giallo per fermarli. Termina il primo tempo con i sardi in crescendo e con la Salernitana scomparsa dal campo
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con il Cagliari subito in avanti alla ricerca del raddoppio. Schieramenti immutati sul terreno dell’Arechi. Al 7’ fiammata ospite con Giannetti che manca il 2-0. Torrente gioca la carta Donnarumma per ravvivare l’attacco, togliendo Trevisan e passando alla difesa a quattro. Ma sono sempre i sardi ad essere pericolosi prima con Salamon e poi con il solito Sau.
I granata ci mettono un po’ di impegno in più ma la confusione nella manovra regna sovrana e Sciaudone viene mandato in campo al posto di Moro. Primo cambio per il Cagliari: esce Fossati ed entra Tello. Nei granata ci prova Odjer dalla distanza ma nulla da fare. Padroni di casa avanti con il cuore più che con la testa mentre in campo gli animi si surriscaldano e a farne le spese è Giannetti che viene ammonito. Rastelli richiama uno stanchissimo Sau inserendo Cerri.
Alla mezz’ora dentro anche Eusepi al posto di Gabionetta claudicante, Salernitana con tre punte di ruolo. Anche Rossi diffidato termina sul taccuino del direttore di gara per fermare un contropiede rossoblu e dopo un minuto giallo anche per Sciaudone ed Eusepi. Il match inizia a diventare spigoloso. Alla mezz’ora Odjer dopo una bella progressione si procura una interessante punizione che non viene sfruttata, poi un tiro di Sciaudone termina alto.
Cerri fa un gran lavoro e serve Tello che con un tiro precisissimo di mancino, infila Terracciano. Raddoppio Cagliari. Esultanza provocatoria sotto la sud di Tello che viene redarguito da Rossi e i due vengono alle mani accendendo una rissa in campo. Entrambi vengono espulsi e dopo un minuto sotto la doccia anche Sciaudone per le vibranti proteste. Salernitana in nove e partita praticamente finita. Inutili i quattro minuti di recupero del sig. Pairetto, peggiore in campo anche lui.
Salernitana che rovina il Natale ai propri tifosi che lasciano il campo fischiando i giocatori, l’allenatore e la società.
TABELLINO
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Lanzaro, Trevisan (6’ st Donnarumma), Empereur; Colombo, Moro (18’ st Sciaudone), Pestrin, Odjer, Rossi; Gabionetta (28’ st Eusepi), Coda. A disp. Strakosha, Pollace, Franco, Perrulli, Troianiello, Milinkovic. All. Torrente.
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca; Munari, Di Gennaro, Fossati (21’ st Tello); Barella (31’ st Krajnc); Sau (27’ st), Giannetti. A disp. Cragno, Melchiorri, Pisacane, Deiola, Murru, Colombatto. All. Rastelli.
ARBITRO: Sig. Luca Pairetto di Nichelino (Del Giovane/Chiocchi IV uomo: Abbattista)
NOTE. Marcatore: 29’ pt Giannetti (C), 40’ st Tello (C). Ammoniti: Odjer (S), Trevisan (S), Ceppitelli (C), Giannetti (C), Rossi (S), Sciaudone (S), Eusepi (S), Lanzaro (S), Munari (C). Espulsi: Rossi (S), Tello (C), Sciaudone (S) e Melchiorri (C) dalla panchina. Angoli: 4-6. Recupero: 1’ pt – 6’ st. Spettatori: 11855
Iniziamo la contestazione
Ma per favore provocatoria.se uno segna ora non può neanche esultare.e poi quale sarebbe la reazione di tello. L’essersi nascosto in panchina da un fuori di testa che stava andando ad ammazzarlo di colpi.complimenti al giornalista.cambia lavoro che e meglio.giustificare certe reazioni.dovrebbero toglierti la patente x scrivere queste cose…inqualificabile.
Spero che il cieco Lotito dopo questo figurone nn rimetta in mezzo sempre il solito discorso dei tifosi…….. mani al portafoglio ora!
Torneremo torneremo torneremo in serie c
Auguri per un sereno Natale ai tifosi salernitani
Ancora umiliazioni!Si dirà che con il cagliari ci poteva stare la sconfitta,ok,col trapani sbagliò il portiere,col cesena l’arbitro non fischiò il fallo in gamba tesa o gioco pericoloso del calciatore cesenate che poi segnò,ecc. ecc.,e quando si incomincerà a vincere,non dico vedere bel calcio,ma a fare punti senza essere discontinui.A me sembra che i calciatori della SALERNITANA non sono convinti(non capisco di cosa),li vedo solo molto nervosi.Speriamo che cambii qualcosa,perchè così facendo,mha,non ci voglio proprio pensare!!!
ormai è una regala punti,quando le altre squadre giocano contro la salernitana dicono….wa wagliù jamm a fa punti!!!!devono andare a cogliere i patan
HOHOHOHOOO…. MERRY C1..HRISTMAS
Non mi pare che i giocatori della Germania abbiano picchiato Balotelli nel 2012, nè tantomeno sia stata denigrata e criticata la sua esultanza.
Qualcuno mi spieghi osa c’era di provocatorio,ha fatto un balletto come fanno ormai tutti i giocatori quando segnano..la verità è che in campo c’erano 2 categorie di differenza!
Macché esultanza provocatoria!!!
Questa sceneggiata e la caccia all”uomo da lega pro ci costerà la
Squalifica del campo per almeno tre turni!
Andate a lavorare tutti
contestazione ad oltranza!
Ho visto e rivisto la scena dell’esultanza, tutto assolutamente normale. Ma stiamo da fuori qui a Salerno? Ma veramente pensiamo di essere l’ombellico del mondo? Bisogna cambiare stile e in fretta, a cominciare dal mandare al casa il capo tifoso (per interesse) numero 1, Vincenzo De Luca…
La colpa è nostra che ci innamoriamo di giocatori falliti …….
Io andrò anche in C , se questo deve succedere , ma tu non vincerai mai nulla piccolo cafone di nocera o altro posto vergognoso della mia provincia
Mi auguro che qualcosa cambi e muti il ns. destino.
Salerno, in ogni caso, accostata all’azzurro napoli ( potete vincere anche la Champions ) sta male, ma male ma davvero male.
NOI SIAMO SOLO GRANATA, il resto è …da
Mi auguro che qualcosa cambi e muti il ns. destino.
Salerno, in ogni caso, accostata all’azzurro napoli ( potete vincere anche la Champions ) sta male, ma male ma davvero male.
prima o poi sarebbero scoppiati i nervi, ed e cio che e’ successo ieri, la normale esultanza di tello e la successiva reazione del pubblico e’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ad un clima gia teso da ultima spiaggia per societa’, tecnico e alcuni calciatori!! Speriamo che adesso si facciano le cose per bene e si volti pagina siamo ancora in tempo in un campionato scadentissimo!
a Fabiani
SOCIETA RIDICOLA ,TIFOSERIA RIDICOLA, SOLO QUA SI SONO VISTE QUESTE COSE , ADESSO UN GIOCATORE NON PUO NEMMENO ESULTARE !!!! MERITIAMO LA LEGA PRO COME SQUADRA E COME SOCIETA !!!!!
ma prot a criterio ma addò v prsntat,i ch band e musica..
Ma mi spiegate perché state dando la colpa alla tifoseria Salernitana se sono stati semplicemente Rossi e Sciaudone ad arrabbiarsi??? Poi voglio vedere che fine farà la squadra del cuore del direttore del Tg1 che addirittura ha scelto di fare un servizio su questo episodio, la rissa…ma pensasse alla sua città alla sua squadretta del cuore