“Un segnale importante, il 2016 inizia davvero bene!”. Il presidente dell’Ance Aies Salerno, Vincenzo Russo, a nome di tutta la categoria dei costruttori salernitani, non nasconde la sua profonda soddisfazione per il dissequestro del Crescent. “E’ una grande notizia per tutto il comparto, una grande opera che finalmente può essere portata a compimento. Non entro nel merito della decisione giudiziaria, né nel complesso iter che ha portato alla decisione finale, ma mi rallegro per l’esito positivo del lunghissimo procedimento. Nei fatti questo significa ripresa dei lavori, respiro per le aziende e per i lavoratori, ripresa del comparto, tutti indicatori assolutamente positivi”.
I giudici della seconda sezione penale hanno accolto la richiesta di dissequestro della Crescent spa presentata dagli avvocati Agostino De Caro e Lorenzo Lentini, dissequestro condizionato al pagamento della prima rata relativa agli oneri di urbanizzazione e alla formalizzazione della polizza fidejussoria per il pagamento di quanto dovuto al Comune. “Le imprese – sottolinea il presidente dell’Ance Aies Vincenzo Russo – faranno per intero la loro parte come sempre è stato fino ad oggi, d’altronde non mi pare abbiano mai creato particolari problemi, hanno sempre pagato e rispettato i loro impegni nonostante le evidenti difficoltà”.
Era ora… Finalmente. Prego dissequestrare Porta Ovest ed attivare i parcheggi di P.zza Cavour. In Place Vendome, a Parigi, per intenderci la piazza più bella del mondo , perfetto esagono neoclassico, con le migliori griffe ( Dior Hermes….) c’è …. Un parcheggio interrato!!!! Alla faccia delle sopra intendenze o sotto intendenze. Eppure ne capiscono. Turisti e cittadini , a Place Vendome , parcheggiano in pieno centro. A Salerno, a Via lungomare … Il parcheggio … Non se pó ffa’…!!! Ridicolo. Preistorici
finalmente!
il crescent sarà il biglietto da visita e di accoglienza per i crocieristi
finalmente l’area avrà una dignità architettonica e ambientale alla faccia degli oppositori di De Luca e dei nostalgici del degrado delle ” chiancarelle” come quelli di italia nostra intenzionati a far rimanere Salerno una città anonima come quella degli anni 60
e poi avremo anche un grande parcheggio che serve come il pane