Di nuova classificazione, dopo il risanamento e riaperte alla balneazione le aree in zona Est Fiume Irno, Torrione, Spiaggia a sud del porto di Arechi. Da considerarsi balneabili, ma suscettibili di divieti temporanei in caso di esiti sfavorevoli durante la campagna di monitoraggio. Entro il primo marzo la Regione diffonderà l’elenco definitivo delle aree balneabili, con relative classificazioni.
In provincia bene il Cilento con acqua balneabile e giudizio buono dall’area sud del fiume Sele, fino al confine con la Basilicata. Positiva, ma non ovunque, anche la situazione della Costiera Amalfitana. Valori negativi sono tutti a sud del Capoluogo: a Pontecagnano (località Magazzeno e La Picciola) e ad Eboli, a nord di Foce Sele.
SCUSATE,MA, I BAGNI NON SI FANNO NELLA STAGIONE ESTIVA(Giugno/Sett.),ALLORA, PERCHE’ FARE QUESTI “accertamenti” IN PIENO INVERNO ?
ora si che possiamo andare tutti al mare…..
ops….ma è gennaio!!!
Non ci facciamo illusioni…aspettiamo il caldo della bella stagione e incominceremo a vedere la merda che galleggia…ogni anno è la stessa storia. Abbiamo avuto lo sviluppo del porto commerciale; abbiamo avuto lo sviluppo crocieristico; abbiamo avuto lo sviluppo della nautica da diporto, tanto che costruiamo altri approdi per il diporto nautico…e i bagni li dobbiamo andare a fare altrove.
ARPAC!!!!!!! allora esiste pure qua??????? invece di monitorare cose inutili, monitorare l’aria non e’ piu’ necessario???
Hanno speso e perso solo tempo e denaro sia per il periodo (come chi mi ha preceduto ha evidenziato) sia perchè… o bagn ciò facimm o stess… non è importato mai a nessuno della classificazione delle acque… jat a zappà