Protagonista della vicenda un 30enne romano – non nuovo a questo genere di azioni – denunciato per truffa dai Carabinieri di San Polo d’Enza cui si era rivolto un pensionato 60enne di Canossa che ha pagato 300 euro per acquistare un ‘iPhone 5′, mai ricevuto.
All’uomo – che ha usato i propri dati personali reali – i militari sono risaliti dopo alcuni riscontri tra l’account di posta elettronica, l’Ip del computer utilizzato per l”annuncio trappola’, il numero del cellulare fornito via mail all’acquirente e la postepay dove erano stati versati i soldi.
I militari reggiani, spiega una nota, intendono ora approfondire il giro d’affari messo in piedi dall’uomo che, con le stesse modalità, ha truffato persone residenti ad Arezzo, Firenze, Verona, Vicenza, Bolzano Belluno, Salerno, Mantova e Pordenone intascando migliaia di euro.
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