Il risultato, la prestazione, ma anche e soprattutto l’atteggiamento in campo dei giocatori saranno valutati attentamente dalla proprietà. Diventeranno indicatori del cammino da intraprendere nelle prossime settimane. Per ora, rimane congelata la panchina granata, così come determinate operazioni di mercato che in parte sono direttamente legate alla guida tecnica. Quella nei confronti di Torrente, com’è ormai ben noto, è una fiducia a termine. La decisione di concedere un’ulteriore chance all’allenatore è stata ormai presa, condivisibile o meno che sia. In più di una circostanza erano state invocate fermezza ed idee chiare da parte della società.
Ed invece nel mirino inizialmente era finito solo l’organico. Ora, sulla graticola c’è finito anche l’allenatore, precedentemente assolto. Adesso tutto è in ghiacciaia. La partita col Brescia indicherà la via. Nel frattempo il countdown per la salvezza prosegue inesorabile. Quella è l’unica cosa che non è possibile congelare. Dalla prossima settimana arriverà a -19, con conseguente diminuzione di punti disponibili per la missione salvezza, ragion per cui si spera che dalla sfida con il Brescia arrivino le risposte attese dalla società. Poi, sarà tempo di decidere. Stavolta definitivamente.
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