Torna a Salerno l’ex premier Massimo D’Alema, ora presidente della Fondazione Italiani Europei con l’intenzione di riportare il Mezzogiorno al centro dell’agenda nazionale. D’Alema ha parlato dell’antica amicizia che lo lega a Vincenzo De Luca e di un meridione ancora possibile nonostante le difficoltà palesi che si evidenziano: “Seppure adesso non sono così impegnato nelle vicende politiche italiane tuttavia continuo a ritenere doveroso per me mantenere questo rapporto con il Mezzogiorno – ha detto D’Alema in una intervista rilasciata ai microfoni di Andrea Siano di LIRATV.
“Avverto in modo quasi drammatico la situazione di difficoltà del Sud. Il distacco dal resto del Paese si è fortemente accentuato nel corso degli ultimi anni e c‘è la necessità di rilanciare una politica meridionalista. Quale modo migliore se non quello di riprendere e tenere vivo il contatto con le forze vitali del mezzogiorno, dagli amministratori, agli imprenditori di una regione come la Campania questa che è la Regione guida del Meridione” – continua.
D’Alema arriva a Bellizzi su iniziativa del Sindaco e consigliere Provinciale Mimmo Volpe per incontrare la gente e gli imprenditori della Piana del Sele. Il primo cittadino ha chiesto maggiore sostegno per gli enti locali spesso in difficoltà. “Accendiamo un ulteriore luce di attenzione sulle problematica del Mezzogiorno e lo facciamo da una provincia grande come quella di Salerno. I comuni – ribadisce Volpe all’emittente LIRATV -fanno molta fatica a garantire alcuni servizi basilari”.
L’obiettivo per l’ex Premier è quello di costruire un Sud possibile e da meridionale doc è consapevole che il Mezzogiorno non può arretrare nell’agenda politica nazionale. D’Alema si è poi espresso sulla Campania attualmente guidata da Vincenzo De Luca e su Napoli che potrebbe avere come sindaco nuovamente Bassolino che egli stesso volle come Ministro del Lavoro: l’ex Premier risponde a LIRATV da grande tessitore: “La vicenda amministrativa napoletana è molto complessa e non voglio entrare nel merito. Certamente il Presidente della Regione ha dinanzi a se un compito molto impegnativo ma è un uomo di grande esperienza politica ed amministrativa. Ho il piacere di conoscere De Luca da oltre 35 anni e conosco bene le sue qualità e la sua determinazione nonché tenacia. So che è una persona che non si arrende facilemente…”
ma quando chiudevano le fabbriche il “signorino” dov’era e soprattutto cosa ha fatto?
D alema sempre n 1… Con barca cacciamo Renzi riprendiamoci il partito è il paese!!
D’Alema ancora chiacchiere,ma vatti a bere il vino che produci.
Solo in Italia si permette a personaggetti come D’Amela di parlare ancora. A pensare che a questo individuo paghiamo anche la scorta quando porta il cane a far …pipi.
e non è l’unico dei personaggi politici che farebbe meglio a stare zitto dopo quello che hanno fatto (e non hanno fatto).
S svegliano solo in occasione di fare propaganda.
Ma gli storici renziani della prima ora del PD provinciale?
A ramazzare sempre i cortili tra Palazzo S. Lucia ed alcune strade sul rione Carmine?
Strano..?!?…qualche anno fa’ erano tutti per D’Alema e poi per Bersani, ma si sa’ che qui a Salerno si muovono come il vento.
Che tristezza sta’ politica politicante!!