Il giornalista ed anchorman, dopo aver proposto la partita amichevole per chiudere l’episodio della lite Sarri-Mancini, stamane ha chiamato il Napoli ed e’ stato richiamato dai dirigenti del club, per un colloquio diretto con Sarri: la partita si farà al più presto a Castelvolturno, un test di allenamento di due tempi da 30′.
DUE GIORNATE DI STOP A SARRI. Due giornate di squalifica da scontare in Coppa Italia e 20mila euro di multa a Maurizio Sarri “per avere pesantemente insultato” Mancini: lo ha deciso il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, dopo la lite al termine di Napoli-Inter. A Mancini è stata inflitta una multa di 5000 euro. Il Napoli Calcio auspica che l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini “possa accogliere le scuse più volte manifestate” dal tecnico del Napoli, Maurizio
Sarri, e che “le vicende puramente sportive dei rispettivi Club tornino a concentrare l’attenzione dei media e del pubblico”.
NAPOLI CALCIO: NE’ RAZZISMO NE’ OMOFOBIA IN PAROLE SARRI. ”La decisione del Giudice Sportivo acclara formalmente l’assenza di qualsiasi connotazione razzista ed omofoba nelle parole pronunciate dal Mister Sarri nei riguardi dell’allenatore della squadra avversaria durante la gara di Tim Cup di martedì scorso”. Lo afferma il Napoli in una nota sul sito della società.
“Conoscendo lo spessore umano e culturale del proprio allenatore – continua la nota – il Napoli non ha mai nutrito alcun dubbio e ritiene che il pentimento per le parole proferite, manifestato ripetutamente e pubblicamente da Sarri, attesti ancora una volta le qualità personali e la capacità di autocritica dello stesso”.
Il Napoli Calcio auspica che l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini “possa accogliere le scuse più volte manifestate” dal tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, e che “le vicende puramente sportive dei rispettivi Club tornino a concentrare l’attenzione dei media e del pubblico”. Lo afferma in una nota nella quale la società partenopea esclude “perentoriamente” che le parole di Sarri “potessero essere espresse con spirito discriminatorio”.
STRISCIONE PRO SARRI A CASTELVOLTURNO. ‘Si grida allo scandalo per chi dice finocchio, ma per Vesuvio e terrone chiudiamo un occhio! #iostoconsarri’. E’ il testo di uno striscione apparso la scorsa notte davanti all’ingresso della sede del Calcio Napoli, presso il Centro Tecnico di Castel Volturno. I tifosi che lo hanno esposto fanno parte di quel nutrito gruppo di sostenitori azzurri che ha utilizzato negli ultimi giorni l’hashtag #iostoconsarri per sottolineare il proprio sostegno e solidarietà nei confronti del tecnico toscano, dopo il diverbio con Mancini. L’ hashtag #iostoconsarri ha fatto registrare fino ad ora diverse centinaia di tweet favorevoli a Sarri e critici (e spesso offensivi) nei confronti del tecnico dell’Inter.
MEA CULPA SARRI. ‘Una normale litigata da stress di fine partita, in un momento concitato è scappata qualche parola di troppo. Ho chiesto scusa a Mancini appena l’ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente”: così Maurizio Sarri nel ricevere il Tapiro d’Oro (in onda questa sera alle 20.40) ha commentato con Valerio Staffelli la lite con Mancini e gli insulti al tecnico nerazzurro. ”Non accetto accuse d’omofobia perché la mia storia parla d’altro – ha ribadito Sarri – ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. È un’offesa dettata dalla rabbia. Mi sono scusato con tutti gli omosessuali, più di così non posso fare. Purtroppo in campo, sotto stress, può succedere. La prossima volta cercherò di stare zitto, però temo di rivederti – ha concluso il tecnico del Napoli rivolgendosi a Staffelli – perché per carattere ogni tanto mi scappa qualche parola di troppo”.
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