La corsa in ospedale, disperata. Ora è nel reparto di rianimazione dell’Umberto I di Nocera Inferiore, lotta per restare in vita, per risvegliarsi. Fuori, ad aspettarlo, i familiari, gli amici. Un coro di incoraggiamento perché riapra gli occhi. Sono tantissimi i messaggi arrivati. Una pioggia di affetto ed amore per un ragazzo conosciuto da tanti, voluto bene da tutti. “Ce la puoi fare, noi ti aspettiamo” scrive Serena. Ed ancora il cugino Marco: “Sei un fratello per me.
Lotta come hai lottato su quel ring”. Michele: “Ora devi affrontare la tua sfida più grande, non mollare. Come dici sempre tu “Mi devo allenare, devo combattere”, ora vedi di vincere, siamo tutti con te”. Alessandro: “Fratello non mollare, sei un leone, fatti forza!”. Giovanni: “Noi ti aspettiamo. Il coma non ti butterà giù dal ring”. Il messaggio straziante della fidanzata. “Cosa ci fa lì in rianimazione? Mi avevi detto che non mi avresti mai lasciato. Tu sei un guerriero, sei forte. Svegliati presto. Ci manchi”
Fonte SarnoNotizie.it
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