Nelle zone pericolanti la classifica è cortissima, basta una striscia positiva per tirarsi fuori dalle sabbie mobili e per questo motivo la Salernitana affronterà l’impegno in terra ligure col chiaro intento di andare all’assalto del team allenato da Di Carlo. I bianconeri, tra l’altro, dopo le prime uscite con un accorto 4-4-2, hanno affrontato gli ultimi impegni con un più propositivo 4-3-3. E’ possibile, dunque, che al Picco (dove i granata sono già scesi in campo a dicembre, quando persero 2-0, disputando una delle loro peggiori partite stagionali e venendo eliminati dalla Coppa Italia) le due squadre si affrontino con atteggiamento tattico speculare.
Difficile immaginare che Torrente, dopo aver ricevuto ottime risposte dai suoi, scesi in campo col 4-3-3 nel match vinto contro il Brescia, possa cambiare spartito (anche se in trasferta il 3-5-2 potrebbe regalare maggiore equilibrio alla sua squadra). In casa dello Spezia, che tra l’altro ha battuto la Salernitana anche all’Arechi, sempre per 2-0, nella partita d’andata (quando Eusepi sprecò pure un calcio di rigore), il trainer granata recupererà anche Rossi, che ha finalmente scontato la squalifica rimediata per la lite col cagliaritano Tello. L’ex Pescara sarà in ballottaggio col goleador Franco per un posto a sinistra. Da valutare le condizioni di Zito, che ha accusato un problema fisico che comunque non gli ha impedito di rimanere in campo per tutta la gara contro il Brescia. Per il resto, è difficile immaginare grandi stravolgimenti, vista l’ottima prova fornita dai granata contro le Rondinelle. L’unico indisponibile certo è Schiavi, ancora in infermeria.
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