Sul fronte attacco, la Salernitana (che non può cedere Donnarumma, sebbene il calciatore sia caduto in disgrazia, visto che il bomber di Torre Annunziata ha già giocato in Coppa col Teramo) ha fin qui respinto tutte le offerte giunte per Coda, entrato in tutte e tre le azioni dei gol dei granata contro il Brescia. Ma il suo agente, Beppe Galli, ha lasciato intendere che la situazione potrebbe cambiare qualora arrivasse un altro centravanti (e di conseguenza il suo assistito finisse in seconda linea), beccandosi i rimbrotti di Lotito e Mezzaroma (come era già successo a Martone, procuratore di Donnarumma, quando si lamentò del modo in cui veniva impiegato il capocannoniere dello scorso campionato di Lega Pro).
Di certo c’è che diversi club di Serie B e ora anche il Bologna del suo mentore Donadoni avrebbero fatto un pensierino su Coda. Situazione in evoluzione. Di certo lasceranno Salerno Trevisan (rischia di rimanere fuori lista, deve scegliere tra le proposte ricevute da club di Lega Pro), Troianiello (valuta ipotesi di rescissione, dopo aver rifiutato di essere inserito in trattative con società di terza serie) e Pollace (rientrerà alla Lazio per essere girato a squadre “amiche”). La storia tra Pestrin e la Salernitana potrebbe interrompersi, almeno fino a giugno: il romano è conteso da Martina e Pavia, ma a giugno potrebbe tornare in granata per intraprendere una carriera da dirigente. Franco lascerà Salerno solo dopo l’ingaggio di un altro terzino sinistro, mentre Rossi (che ha già giocato in Coppa col Pescara) non può muoversi.
Sciaudone sarà inserito in qualche operazione di mercato, come pedina di scambio. Spifferi riferiscono di un interessamento dello Spezia per Nalini (che ha anche offerta dalla Lega Pro), su di lui (che ha il contratto a scadenza a giugno) pesa però l’incognita relativa alle condizioni fisiche (è di nuovo in cura a Bologna). Tuia potrebbe rinnovara con la Salernitana (è a scadenza) e giocare sei mesi in prestito in Lega Pro (dove la Paganese lo attende a braccia aperte). Gabionetta, invece, non solo non dovrebbe muoversi da Salerno (a meno che non arrivi una proposta irrinunciabile dalla Serie A) ma potrebbe anche prolungare il vincolo che lo lega ai granata (e questo particolare potrebbe dargli fiducia e tranquillità in vista del girone di ritorno, nel quale il brasiliano potrebbe essere determinante se ritrovasse la verve d’inizio stagione).
Credo che prolungare il contratto a Gabionetta significhi essere proprio dei masochisti.
Errare e’ umano, perseverare diabolico e coglione.