Spente le luci d’artista non vorremmo che fosse stata spenta anche l’attenzione nel garantire ai Cittadini salernitani la sicurezza che rappresenta un bene primario.
L’Amministrazione comunale deve correre prontamente ai ripari chiedendo un tavolo di coordinamento in Prefettura in modo da poter organizzare una presenza più costante ed omogenea delle Forze dell’Ordine sull’intero territorio comunale.
Non è possibile rimanere spettatori passivi di continui reati predatori ai danni di commercianti, donne ed anziani che sono i più esposti. Salerno non può diventare la meta di delinquenti in libera uscita e di balordi troppo favoriti da leggi di deresponsabilizzazione sociale emanate da governi di sinistra”.
Egregio signor Iannone,
questa sua uscita mi sa proprio di “risibile tentativo” per poter trovare argomenti da campagna elettorale. Il problema è che quando una persona che dovrebbe saperne (il condizionale appare obblgatorio) di come funzionano le cose amministrative, dice cose inesatte, assegnando resposabilità a chi non ne ha e ne’ ne può avere, genera solo confusione. Lei dovrebbe saper, infatti, che il “tavolo” che invoca non è coordinato dal Comune di Salerno ma dal Prefetto, dovrebbe essere a conoscenza, inoltre, che del comitato per la sicurezza il Sindaco, o un suo delegato, è solo un componente come del resto lo sono tutti gli altri sindaci della provincia (l’organismo è provinciale). Che si debba ricorre ai ripari è ovvio, ma perchè non chiede le soluzioni a chi ne detiene la responsabilità? Forse perchè la campagna elettorale riguarda il Sindaco e non il Prefetto? Scelga altri argomenti!!
Chiedere un tavolo di coordinamento vuol dire sollecitare il Prefetto ad avviare il coordinamento