Un sfida… a suon di scritte sul decolletè. E’ questo il tema del nuovo contest (#escile) lanciato dalle studentesse delle università italiane con lo scopo di promuovere, in modo inusuale, i propri Atenei di provenienza per far conquistare loro il titolo di università “migliore d’Italia”. Le studentesse del nostro bel Paese hanno sbottonato la camicetta e hanno scritto sul seno, con un pennarello nero, il nome della propria università. Dalla Bocconi all’Unisa, le fotografie “hot” hanno fatto il giro del web scatenando critiche e polemiche, ma c’è anche chi ha promosso l’iniziativa a pieni voti.
In risposta a questo contest, sulla pagina di Unicafe è stata postata qualche giorno fa una foto ironica che ritraeva il petto di un ragazzo coperto dalla scritta Unisa: “Anche noi, un pò in ritardo dopo la prima coraggiosa, vogliamo partecipare al contest #escile, facendolo in maniera innovativa, perché anche gli uomini devono partecipare uscendole. Dal corso di laurea in Fisioterapia del III anno”.
In poche ore la foto è diventata virale e ha conquistato oltre 500 like e decine di commenti: “Anche se non sono una matricola di Salerno, forza Unisa dopo questa foto” – ha scritto Eugenia, “Chiunque tu sia ti troverò e ti sposerò” – ha commentato Debora. A Venezia le studentesse del Ca’ Foscari hanno reagito a questa nuova moda, ritenuta da molti di cattivo gusto, pubblicando foto delle loro teste in primo piano con la scritta del proprio Ateneo. Insomma, un botta e risposta senza sosta, una “battaglia” disputata su un campo chiamato facebook.
Fonte Medianews24
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