Hanno presenziato al grande evento il parroco del Borgo Don Luigi De Martino, il Sindaco di Atrani con l’Amministrazione comunale, il grintoso 95enne Giuseppe Cavaliere (Mastro Peppe) – portavoce del Centro Sociale, quasi tutti gli iscritti al centro con i relativi amici, parenti e qualche curioso.
Tutti i partecipanti si sono riuniti in una “piccola processione”, partita dalla sede del centro sociale al seguito del Bambino Gesù tenuto tra le mani dal portavoce del Centro Sociale, che ha attraverso tutto il Piazzale Europa con il tradizionale suono delle zampogne. Corteo sobrio, emozionante e intenso, teso a ricordare che la “deposizione” del Santo Bambino non deve essere inteso solo come un deposito in un cassetto o mero momento di canzoni, barzellette, risate in quantità e cori, perché il Bambino Gesù deve essere al primo posto nel cuore delle persone.
Un ricco buffet, come avviene al termine degli eventi del Centro Sociale, è stato offerto ai presenti, grazie alla collaborazione degli iscritti che hanno preparato con le loro mani tutto il rinfresco ,sia dolce che salato.
Alla fine della cerimonia, organizzata con grande cura dal Centro Sociale, c’è stato il vivo desiderio del portavoce di ringraziare tutti i partecipanti che con la loro attività sono stati in grado di trasformare questo posto di aggregazione in un accogliente luogo di culto e un momento di fraternità.
Il Centro Sociale Comunale di Atrani (che fonda le sue origini dal vecchio centro sociale comunale denominato “circolo dei Martiri di Nassirya” e ancora prima dal circolo “o’ stagnariello”) riorganizzato da poco con una nuova regolamentazione, più aderente alle norme vigenti, e che potesse dare maggiore slancio alle attività sociali e una migliore fruibilità dei locali da parte di tutta la popolazione, si conferma come luogo deputato ai progetti di prevenzione e promozione sociale, culturali, socio-assistenziali e di offerta di servizi di natura istituzionale a favore della collettività: non da ultimo, il centro sociale ospita da mercoledì 27 gennaio, il nuovo punto di raccolta degli istituti di Patronato che garantiranno le funzioni di assistenza e tutela dei diritti di lavoratori, pensionati, dipendenti e cittadini presenti nell’intero comprensorio.
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