L’accorpamento dell’Autorità Portuale di Salerno con quella di Napoli distruggerà il porto della nostra città. E’ quanto si legge in un manifesto dell’Associazione
“La Nostra libertà”. Un conto
è ottimizzare i costi di un progetto strategico di ampio respiro, altro è compensare le inefficienze di sistema con le eccellenze specifiche come quella di Salerno. Il grido di dolore dei nostri imprenditori rappresenta un interesse privato ma proprio per questo determinante, perchè qui si difende la nostra economia e il lavoro dei nostri giovani. Le nostre istituzioni
– scrive Antonio Cammarota nel manifesto – scendano in campo, ad iniziare dal Consiglio Comunale”.
Intanto in conferenza dei capigruppo, Cammarota ha chiesto ed ottenuto, con il consenso unanime, che al prossimo consiglio comunale di venerdi 12 febbraio venga messa all’ordine del giorno la vicenda del porto di Salerno. Il sindaco personalmente si è impegnato a far pervenire una bozza della mozione istituzionale a tutti i consiglieri per poterne discutere in pubblica assise.
La scelta della conferenza dei capigruppo e del Sindaco va nella direzione giusta, la difesa ai massimi livelli istituzionali delle nostre eccellenze e del lavoro dei nostri giovani.
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