È quanto emerge da un’indagine di Confesercenti sul tema sicurezza per le PMI del commercio, basata sui dati Istat relativi alle denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria e sui risultati di un survey agli imprenditori sul tema sicurezza, condotto in collaborazione con SWG. L’aumento dell’attività criminale a danno dei negozi ha portato ad un netto peggioramento della sicurezza percepita. Quasi un commerciante su tre (il 31%) ritiene che la sua impresa negli ultimi dodici mesi sia stata più esposta ai rischi legati alla criminalità rispetto al 2014, mentre solo 1 su 10 si sente più al sicuro. I furti sono la tipologia di attacco criminale più temuto. Secondariamente in sequenza troviamo: truffe (36%), rapine a mano armata (33%) e vandalismi (29%).
“Il tema della sicurezza è una delle priorità tra gli imprenditori del commercio. Stiamo attraversando un periodo in cui, la crisi economica persistente – dice Aldo Severino, presidente Confesercenti Angri – si sta trasformando in una vera è propria scuola di formazione per nuove attività ciminali. Si assiste quotidianamente a tentativi di vario genere perpetrati da lestofanti ai danni delle attività commerciali.
Dalla semplice truffa di banconote e monete false, non ultima quelle dei due euro e un euro fino ad arrivare al furto o alla più cruenta rapina. Le attività prese di mira, sicuramente sono quelle in cui girano più contanti, come i rifornimenti di carburante e i tabacchi, ma la guardia è alta in tutti i settori merceologici. Leggendo queste notizie non possiamo stare tranquilli – continua Severino – già colpiti dalla crisi, siamo ora anche investiti da questi fenomeni in continuo aumento.
Ad Angri, ma un po’ su tutto il territorio circostante, i delitti sono sempre dietro l’angolo; si fa riferimento alla rapina al supermercato di via dei Goti, alla profumeria della centralissima via Zurlo, ma anche ai tanti furti notturni (temerariamente anche di giorno) in civili abitazioni e per finire ai molteplici danni dovuti ad atti di vandalismo arrecati alle auto in sosta nel parcheggio ex Mcm.
Insomma, diciamo agli imprenditori e commercianti di stare attenti e di non abbassare mai la guardia, ringraziamo le autorità, preposte al controllo, per l’opera che svolgono quotidianamente; ma allo stesso tempo chiediamo, con uno spirito di massima collaborazione , più controlli e presenza sul territorio”.
Foto di archivio
Dati Istat Salerno e provincia. Delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria livello ripartizionale e regionale. Furti e rapine ai danni di esercizi commerciali. Anno 2010: furti 900 – Anno 2011: 888 – Anno 2012: 981 – Anno 2013:1010 – Anno 2014: 1167. Anno 2010 rapine : 49 – Anno 2011: 57 – Anno 2012 75 – Anno 2013 61 – Anno 2014: 55.
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