Così Brindisi, cui sarebbe bastato vincere un solo set per qualificarsi alla fase conclusiva della kermesse tricolore, è passata all’incasso aggiudicandosi la frazione per 25-18. Con la trasferta di campionato alle porte (domenica 14 febbraio, la Due Principati è attesa dall’insidiosa partita di Montescaglioso), la squadra avrebbe potuto subire contraccolpi e ragionare d’opportunità. Non è, però, nello stile della P2P far calcoli: la Coppa Italia è stata onorata fino in fondo, le atlete irnine hanno lottato su ogni pallone e sono riuscite a strappare alle avversarie il terzo set per 17-25, riportandosi in vantaggio.
Nel quarto, invece, hanno sciupato il tesoretto di punti accumulato e l’hanno fatto più volte. Avanti di sei lunghezze (11-17), hanno infatti subito la rimonta di Brindisi che ha impattato a quota 19, si sono riportate in vantaggio di due punti (22-24) ma non sono riuscite a mettere a terra il pallone del definitivo 1-3. Anzi, le pugliesi hanno trovato energie fisiche e mentali per piazzare la spallata decisiva, aggiudicandosi la frazione al tie break (26-24).
Nel quinto set, che avrebbe consegnato alla P2P una vittoria di tappa ma comunque pesante e di prestigio, Baronissi ha subito pigiato sull’acceleratore (0-5 al time out), poi ha difeso il divario (7-11) e l’ha incrementato a fine set (+6) per il 9-15 definitivo. «Usciamo dalla Coppa Italia a testa alta, lasciamo il testimone a Brindisi che è una signora squadra – commenta il vice presidente della Due Principati, Luca Castagna – In Puglia c’interessava raccogliere non solo la vittoria, che è arrivata sebbene non abbia portato in dote la qualificazione alla final four, ma soprattutto attendevamo la reazione delle nostre atlete dopo la prestazione scialba offerta all’andata.
La reazione c’è stata. Dopo lo 0-3, che pesava come un macigno ed ha inciso sul prosieguo del nostro cammino nella manifestazione tricolore, occorreva un’impresa in Puglia per riportare la qualificazione dalla nostra parte. Non ce l’abbiamo fatta, recriminiamo soprattutto per l’andamento del secondo set, ma ripartiamo dalle cose migliori che sono emerse in questa trasferta: il nuovo acquisto, Caputo, si sta integrando bene all’interno di un roster che era già assai competitivo, Ferrieri in regia e le altre atlete chiamate in causa hanno dato il proprio contributo. Ci tenevamo a congedarci dalla Coppa Italia con una vittoria. Questa vittoria può avere risvolti psicologici interessanti: dà morale in vista di Montescaglioso – trasferta affatto scontata, anzi da preparare subito con concentrazione tra poche ore in palestra perché solo due allenamenti ci separano dalla partita – e accresce l’autostima della squadra, del gruppo. Avanti sulla strada dell’impegno, della grinta, della tenacia. Nessuno ci regalerà niente e lotteremo con tutte le nostre forze per arrivare fino in fondo, provando a riconfermare il risultato ottenuto in campionato, al giro di boa».
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