E’ necessario varare una normativa legislativa che riconosca i diritti fondamentali alle stabili Unioni affettive fra Persone del medesimo sesso. Si tratta, infatti, di una legge giusta e di civiltà’, che colma il vuoto legislativo, non più’ tollerabile, censurato sia dalla Corte Costituzionale, sia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
In questa prospettiva nel testo del Disegno di legge, all’esame dei Senatori, debbono essere eliminati i numerosi ed impropri riferimenti alla disciplina del matrimonio, attraverso una riformulazione degli articoli 2 e 3, scongiurando ambiguità’ dannose e gravi confusioni. Unioni Civili e Matrimonio, invero, sono due Istituti distinti ed autonomi, che hanno differente tutela e riconoscimento costituzionale: le Unioni nell’articolo 2 ed il Matrimonio nell’articolo 29 della Costituzione. Pertanto essi debbono avere diversa disciplina per evitare indebite equiparazioni, che, come ha giustamente chiarito la Corte Costituzionale nella sentenza n. 138 del 2010, sarebbero del tutto ingiustificate ed in conflitto con la medesima Costituzione che disciplina il Matrimonio unicamente fra due Persone di sesso diverso.
Approvare una Legge, che riconosca i diritti civili delle Persone del medesimo sesso unite da legami affettivi, con una maggioranza parlamentare molto ampia e con un consenso vasto nel Paese e’ un traguardo importante, ancor di più’ perché’ sicuramente impossibile fino a qualche anno fa.
Proprio per andare sollecitamente verso questo traguardo, andrebbe, invece, stralciata la norma (articolo 5) sulla Stepchild Adoption, che solleva questioni di straordinaria rilevanza e complessità’ e che non possono certo essere affrontate in questa sede e sbrigativamente con la aggiunta di un semplice rigo all’articolo 44 della legge sulle adozioni n. 183/1984.
Centrale in questo campo deve essere esclusivamente la piena tutela dei diritti dei Minori, con la scrupolosa ponderazione di tutte le molteplici e delicatissime conseguenze sulla loro formazione e sul loro sviluppo, mentre nel contempo non devono in alcun modo essere legittimati o incentivati comportamenti gravemente antigiuridici e sicuramente riprovevoli. Queste sono le preoccupazioni che, pur nell’assoluto rispetto e nella attenzione seria a tutte le posizioni ed alle opinioni di segno differente, motivano il mio dissenso sulla Stepchild Adoption.
Stralciare, nelle imminenti e decisive votazioni del Senato, l’articolo 5 consentirebbe di evitare qualunque forzatura che lascerebbe ferite e lacerazioni nel nostro Paese.”
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