«La sfida al Campobasso, in programma nel primo weekend di marzo, sarà il crocevia della nostra stagione ma ho detto ai ragazzi che non possiamo arrivarci a secco di punti – analizza l’allenatore dell’Alma Salerno, Nando Mainenti – significa che nelle prossime due partite, in casa contro l’Ardenza Ciampino oppure a Saviano tra sette giorni, bisognerà rastrellare un risultato positivo».
Muovere la classifica è la priorità dei granata, un’impellenza. Lo consiglia l’aritmetica: il Campobasso fanalino di coda, sabato impegnato in casa contro il Brillante Torrino, è staccato di quattro punti ed insegue l’Alma. «Bisogna tenerlo a bada ed incrementare lo scarto oppure lasciarlo immutato prima dello scontro diretto. In questo modo, c’è possibilità di chiudere i giochi salvezza con un eventuale risultato positivo nello scontro diretto del 5 marzo», sintetizza il tecnico dei granata. I progetti, le strategie e i pronostici a tempo debito.
«Ora uno step per volta, perché una gara tira l’altra e un risultato positivo, provvidenziale nella fase preparatoria, ci darebbe spinta, slancio e morale». La prossima avversaria è tra le più scomode del girone: si chiama Ardenza Ciampino, è attrezzata per i playoff e sabato si trasferirà al Pala Tulimieri – dove i granata sono a digiuno di punti dal 16 gennaio, 1-1 contro la Virtus Palombara – con l’obiettivo di sbancare. La formazione laziale, infatti, è staccata di sei punti dalla Capitolina Marconi, capolista del gruppo E, ma non ha messo ancora al sicuro la qualificazione ai playoff, anzi deve guardarsi dal tentativo di rimonta della Feldi Eboli e dell’Orte, rispettivamente terza e quarta in graduatoria.
«Sulla carta il pronostico è chiuso – dice Mainenti che in settimana ha dovuto gestire acciacchi e minutaggio di alcuni giocatori rappresentativi, tra i quali Spisso, Pacileo e il capitano Giuseppe Peluso che stringeranno comunque i denti e saranno tutti a disposizione – il tasso tecnico dei nostri avversari è superiore ma confido nella determinazione della mia squadra. Nelle ultime settimane non sono arrivati i risultati ma non è mai mancata la prestazione, anzi è andata via via migliorando. Abbiamo fatto benissimo anche nel derby con la Feldi Eboli ma c’è stato il consueto black out di pochi istanti. In quei momenti di pausa, gli avversari ci puniscono. Dunque dobbiamo limitare le fasi di sbandamento. Se saremo compatti e concentrati per tutta la partita raddoppiando gli sforzi, sono convinto che potremo muovere la classifica molto prima del 5 marzo».
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