“E’ una mozione antistorica – ha sottolineato Antonio Marciano del Pd – Non vi sono teorie gender nel piano per la scuola del Governo Renzi, ma elementi di contrasto alla discriminazione, volti ad affermare il rispetto della diversità fin dalle elementari”. La mozione di Fdi, per Marciano, è “un falso ideologico, una truffa culturale”. “Una mozione irricevibile – ha sottolienato Loredana Raia del pd – Bisogna evitare di fare campagna elettorale su questi temi e andrebbero invece fatte insieme battaglie di civiltà per valorizzare la differenza di genere e contrastare la violenza legata a discriminazioni di genere”. “Mi asterrò su questa mozione, ma gli attacchi a Fdi sono fuori luogo – ha annunciato Stefano Caldoro – bisogna guardare prioritariamente alla libertà di insegnamento e lasciare che la libertà personale si esprima anche di fronte ad istituti che vengono estremizzati”. “Bisogna tornare alla centralità della famiglia tradizionale – ha sottolineato Alberico Gambino di Fdi che ha illustrato la mozione – evitando assurde equiparazioni con altri modelli di unioni”.
(ANSA).
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