Sono durate due anni le indagini da parte della Procura di Salerno che aveva ipotizzato presunte
irregolarità nelle autorizzazioni in merito ai lavori di ristrutturazione della casa a Ravello del Capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta. L’inchiesta è finita agli archivi per mano della stessa Procura, poi disposta dal Gip. A finire nell’occhio del ciclone tre tecnici: il geometra Nicola Mansi, l’Assessore di Ravello, Vincenzo Mansi e Vincenzo Scala, titolare dell’impresa edile esecutrice dei lavori. Tutti difesi dall’avvocato Adriano Bellacosa che ha annunciato egli stesso l’archiviazione dell’inchiesta nella quale non era coinvolto Brunetta.
….poteva mai finire diversamente????