Lunedì sette marzo alle ore 17.45 nell’Auditorium della Scuola Secondaria di I grado “G.Amendola” a Sarno (Sa) verrà presentato il romanzo di Valeria Parrella “Tempo d’imparare” Ed. Einaudi
Interverranno oltre al Sindaco di Sarno dott. Giuseppe Canfora, l’Assessore alla Pubblica Istruzione prof. Vincenzo Salerno che insieme alla Dirigente Scolastica prof.ssa Antonella Esposito ha curato l’incontro dibattito che costituisce un momento fondamentale per un percorso che tra letteratura e scienza diventa obiettivo privilegiato di una scuola che fa dell’inclusione una vera battaglia sociale e morale , sostenendo le famiglie e i ragazzi .
L’iniziativa si inserisce insieme a Special Olimpics i giochi olimpici organizzati dalla Consulta scolastica a maggio scorso, in una progettualità che intende oltre che fare anche dare informazioni e sostegno su un problema complesso che è quello della disabilità ai genitori e alle madri in particolare modo.
Dalla finzione letteraria di Tempo, d’imparare che racconta l’epopea quotidiana di una madre e del suo bambino disabile alle prese con fisioterapisti, burocrati, insegnanti, compagni di classe… “si passa alla verità non sempre accettabile della Scienza con l’intervento del prof Francesco Di Salle Ordinario di Neuroradiologia dell’Università degli studi di Salerno. La sperimentazione del metodo ABA tra progettazione di interventi comportamentali e esperienze dirette saranno illustrate dallo studioso .
Tempo d’imparare diventa la traccia di un viaggio diverso , quello di una donna che inizia il percorso dell’apprendimento per crescere un figlio speciale … tutti i figli sono per una madre una scoperta meravigliosa ma per la protagonista del romanzo diventa un lento, contradditorio e progressivo imparare.
Un itinerario impervio , ricco di paure, rabbie e illuminazioni improvvise di felicità , date dallo stupore e dall’eccitazione di scoprire nella normalità il senso eccezionale di un nuovo e abituale passo in avanti
E’ la scommessa di una donna che non è mai definita nei suoi contorni reali ma diventa simbolo di trasfigurazioni simboliche di un immaginario emozionale che è quello di una madre che vive la difficile condizione di un approccio genitoriale diverso.
E’ una persona che affronta la disabilità in solitudine psicologica nella sua intimità e al cospetto del mondo esterno con la vita di ogni giorno fatta di rapporti umani, di istituzioni e di necessari e a volte asfittici consulti medici contro i quali la protagonista reagisce in una sua rabbia “primitiva” con azione violente, istintivamente incivili ma che sottendono a un desiderio di rispetto, di considerazione legittima e normale.
Uno sportello di counseling è il suggerimento più appropriato per aiutare chi ogni giorno è consapevole che dalla sofferenza nasce la bellezza e la felicità diversa che ogni momento dell’apprendimento può determinare ma che sa anche che ci sono cose che non devi chiederti come madre di un bambino speciale, non devi ipotecare o meglio guardare al futuro perché esso è li nella scoperta e nella battaglia mitologica e fuori a volte dal tempo che bisogna intraprendere. Madri diverse si confronteranno in un rapido scambio con la dott. ssa Carmela Filosa counselor .
Parte fondamentale dell’evento sono stati i genitori membri di due associazioni di volontariato del nostro territorio ossia il Coordinamento Genitori Democratici e l’associazione A.D.D.A.A membri anche del Comitato di Inclusione della Scuola Secondaria di I Grado “G.Amendola”.
Ad essi va il ringraziamento della scuola tutta perché consentono un interazione attiva tra offerta formativa e territorio al fine di intervenire in maniera concreta sulle problematiche vere di una società che si rivela fragile e superficiale e considera spesso inutile il tempo lungo e meditato dell’apprendimento in ogni circostanza e situazione .
Preziosa e indispensabile la presenza del Punto Einaudi di Nocera Inferiore di Claudio Bartiromo che da anni accompagna le esperienze culturali della comunità scolastica Sarnese con nomi di prestigio della moderna letteratura contemporanea.
Durante la serata all’interno della Scuola sarà ospitata la mostra fotografica di Michele Franco “Volti di donna”
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