In mattinata nella centralissima piazza Monsignor Bolognini si sono tenuti dei presidi di volantinaggio nei quali il Comitato ha voluto mettere ben in mostra la provocazione che accompagna l’ennesimo no alle fonderie di Fratte: riferendosi alla sospensione delle attività decisa dalla Regione Campania, il comitato scrive sui volantini che “questi saranno i 60 giorni più sani della nostra vita”..
“Stiamo attuando dei banchetti informativi per promuovere l manifestazione del 14 marzo – dichiara Lorenzo Forte, portavoce del Comitato – dove alle 17.30 presso la Chiesa Santa Maria dei Greci a Fratte svolgeremo una Via Crucis per la difesa del Creato. Successivamente con una messa ricorderemo le vittime dell’inquinamento atmosferico in tutta la valle dell’Irno. Alle 19.15 infine è prevista una fiaccolata che passerà dinanzi i cancelli delle Fonderie”
ha ragione a dire questi saranno i 60 giorni più sani della nostra vita, per cinquanta anni e più abbiamo respirato questa puzza e polveri. Basta!!!!!! Basta!!!!!! delocalizzare le fonderie Pisano e ammortizzatori sociali per i dipendenti. Per il bene nostro e per il bene dei lavoratori.
E’ vero che il registro tumori della provincia di Salerno non viene aggiornato dal 2008?
Se è vero nessuno saprà mai quanti si sono ammalati di tumore negli ultimi 8 anni a Salerno……………….
bravo Lorenzo spero solo che non rovini tutto presentandoti alle prossime elezioni comunali
Si si potrebbe delocalizzare spostando il tutto sotto casa vostra.
Anche ad Acerra si sbraitava che l’inceneritore faceva venire i tumori:quindi manifestazioni,mamme e bambini per strada,tumori da per tutto che non esistevano,medici e tromboni che spiegavano le verità più assurde;il tutto per il gioco della camorra che non voleva l’inceneritore ma gestire i propri affari.Poi Berlusconi disse basta e fu fatto l’inceneritore che oggi ha risolto tanti problemi di smaltimento rifiuti e a tumori 0 dico Zero.