In casa non si può steccare, figurarsi poi al cospetto di una delle contendenti per la permanenza in categoria. Il tecnico di Ponsacco, però, deve fare i conti con qualche problemino. L’infortunio di Colombo (a bersaglio contro l’Entella e tra i migliori fino all’infortunio pure a Cesena) e la squalifica di Zito, uniti ai dubbi relativi alle condizioni di Franco e Oikonomidis (rimasti fuori dall’elenco dei convocati per la scorsa gara in quanto alle prese con problemi fisici), fanno sì che il trainer granata debba necessariamente rivedere l’undici titolare. Possibile che Menichini possa anche mettere da parte, inizialmente, il 4-4-2.
Sulla fascia mancina a centrocampo, infatti, al momento potrebbero giocare solo Nalini (che però non ha i 90 minuti nelle gambe) e Rossi (solo nel caso in cui Franco fosse recuperato), che però non è un’ala. Per una partita casalinga da vincere a tutti i costi potrebbe volerci qualcosa in più, soprattutto se il Lanciano venisse all’Arechi col chiaro intento di non perdere, per mantenere immutata la distanza in classifica. E allora ecco che il 4-3-3 potrebbe essere la soluzione. Davanti a Terracciano saranno confermati Bernardini e Bagadur, mentre a destra si rivedrà Ceccarelli. In mediana, invece, se si giocasse a tre verrebbe ripescato uno tra Pestrin e Bovo. Ronaldo rientra in gruppo e spera di andare almeno in panchina, come Schiavi. In avanti, nel tridente troverebbero spazio Gatto, Coda ed uno tra Bus, Donnarumma e Nalini, che però al momento Menichini deve gestire nel migliore dei modi per evitare di sovraccaricare il ginocchio che gli ha dato noie per un anno intero.
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